La Scandone cade a Sassari soltanto nel finale: 81 – 75

Dinamo Banco di Sardegna  – Sidigas Avellino     81 –  75

             (23-27, 22-17, 13-19,23-12)

 

Lo starting five dei Biancoblu sassaresi è composto da Logan, Sosa, Sanders, Lawal e Brooks. Per Avellino scendono in campo Anosike, Gaines, Hanga, Banks e Harper. E’ l’ala di Richmond ad aprire le danze con un tiro dalla media: per i padroni di casa risponde Logan dall’arco. Ma l’ala biancoverde è ispirata ed in poco tempo mette a referto i primi sette punti della Scandone: Lawal sblocca i suoi, lo segue Sanders ma Anosike acquisisce fiducia sotto canestro (11-17). Coach Sacchetti manda in campo Todic e Dyson, coach Vitucci cambia play mettendo in cabina di regia Cadougan. L’impatto sul match di Dyson è palpabile: un suo gioco da tre (canestro and one) sancisce il pareggio con novanta secondi alla fine del primo quarto. Un break di cinque punti di Cadougan e Avellino cerca di prendere il largo (23-27). Hanga mette a referto i primi punti personali, per i padroni di casa riemerge Logan ma Cortese gli risponde dall’arco; coach Sacchetti ci vuole parlare su. Un fallo in attacco fischiato a Dyson manda in confusione i sardi e gli ospiti ne approfittano punendo dai 6,75 con Cavaliero. Logan prende in mano le redini della compagine isolana e con un mini break (che sanciscono la doppia cifra) porta i suoi a -5. E’ coach Vitucci a chiamare timeout: il tecnico veneto manda in campo Anosike e Cadougan, ma il play biancoblu ex Alba Berlino continua la sua cavalcata. Anche Sosa da il suo apporto: sono due alleyoop di Lawal a permettere ai padroni di casa di mettere la testa avanti, con l’ultimo giro di cronometro prima dell’intervallo lungo. C’è timeout per Avellino ma il primo tempo si chiude con la Dinamo avanti di una lunghezza. Al rientro dall’intervallo lungo Brooks mette a referto i primi punti della partita mentre l’asse Gaines-Anosike lavora bene per gli irpini: si rivede anche Harper (ormai oltre il ventello) che mette nelle mani dei suoi il sorpasso. Una fiammata di Sanders, protagonista in ambo i lati del campo, da a Sassari la possibilità di restare avanti, ma un break dei campani (insieme ad alcune sanguinose palle perse) convincono coach Sacchetti a chiamare minuto (54-58). Un gioco da tre punti di Trasolini permette agli ospiti di chiudere il terzo quarto avanti di cinque lunghezze (58-63). Un 4-0 biancoblu, firmato da Sosa e Todic, in apertura dell’ultima frazione convincono coach Vitucci a chiamare subito timeout: è ancora l’ala numero 22 ad essere protagonista con un potenziale gioco da tre punti -che però non monetizza dalla lunetta-e i sassaresi  tornano in testa. Sanders prende in mano la situazione trovando l’allungo e Lawal nel pitturato firma il +5 (70-65). Gaines accorcia le distanze ma una tripla di Sanders ricaccia indietro la Sidigas: ancora Gaines a referto ma questa volta dalla lunetta  firma il -1. I padroni di casa sono protagonisti di un’intensa difesa sugli ospiti, facendoli cadere nell’infrazione di 24 secondi. Un canestro di Sosa porta i suoi sul punteggio di 76-73 con 27 secondi sul cronometro. Una difesa monumentale di Lawal su Harper fa perdere la palla del possibile pareggio ai campani e Gaines manda in lunetta Dyson, al play USA non trema la mano. Un tap in di Harper è il tentativo dei campani di raggiungere i sardi, ma i padroni di casa hanno la freschezza mentale per chiudere la partita dalla lunetta (81-75).

 

Il tabellino

Dinamo Sassari – Logan 20, Sosa 14, Formenti, Sanders 16, Devecchi, Lawal 13, Chessa, Dyson 10, Sacchetti, Vanuzzo , Brooks2 , Todic 6. All. Meo Sacchetti.

Scandone Avellino – Anosike 13, Gaines 13, Cadougan 5, Gioia, Hanga 4, Banks 4, Cavaliero 3, Cortese 5, Trasolini 5, Severini, Lechthaler , Harper 23. All. Francesco Vitucci.

Arbitri: i signori Manuela Mazzoni, Roberto Chiari e Manuel Attard.

 

 

 

Da Dinamobasket.com

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