Venticano, aperta in grande stile la 38^ edizione della Fiera Campionaria

I massimi vertici istituzionali, le più alte cariche militari e civili al taglio del nastro della kermesse volano di sviluppo e di auspici per un futuro che possa aprire le porte affinché il lavoro sia appannaggio di tutti, nessuno escluso.
‘La prima della classe’ ha festeggiato in grande stile il suo 38esimo compleanno. La Fiera campionaria di Venticano, la più importante del Sud Italia dopo quella del Levante di Bari, si è fatta trovare prontissima all’appuntamento.
Alle ore 9.30 la deposizione della corona al Monumento agli eroi caduti, poi il lungo corteo fino ad arrivare al Quartiere fieristico di Venticano in località Campoceraso per la cerimonia di inaugurazione.
Personalità di spicco: non è mancato sua Eccellenza il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, il questore Maurizio Ficarra, il colonnello dei carabinieri Francesco Merone, il colonnello della guardia di finanza Antonio Mancazzo, il comandante della Polstrada, Renato Alfano. E ancora: il presidente del Consiglio regionale della Campania, on. Pietro Foglia, il numero uno dell’Ente Provincia, Domenico Gambacorta, il presidente dell’Asi Giulio Belmonte, il presidente dell’Air Costantino Preziosi, il generale Francesco Russo amministratore unico di Irpiniambiente, rappresentanze del Corpo forestale dello Stato, della Protezione civile, e tanti altri ancora.
Ha fatto gli onori di casa il presidente della Pro Loco Luigi Villani che ha profuso – insieme alla sua squadra – cuore e mente all’insegna di un appuntamento che dà lustro al territorio d’Irpinia. Un impegno che è stato premiato perché le aziende provenienti da ogni parte d’Italia hanno oltrepassato quota 300 superando le aspettative.
E’ stata la volta del primo cittadino di Venticano, Luigi De Nisco che ha spronato le Istituzioni al di sopra del Comune affinché la Fiera campionaria possa vedere completata la sua struttura di 25mila metri quadrati.
Insomma un taglio del nastro prestigioso che ha affidato l’inizio della cerimonia di inaugurazione al servitore dello Stato, S.E. il prefetto di Avellino Carlo Sessa da sempre sensibile alle problematiche del territorio e che non ha fatto mancare il suo intervento pregnante e carico di futuro alla terra d’Irpinia “più tranquilla e sicura di altre realtà grazie al capillare controllo e impegno delle forze dell’ordine”.

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