Avellino Primavera: ottima prova dei Lupacchiotti allo Zaccheria contro la corazzata Foggia di De Zerbi

Foggia – Avellino Primavera   4 – 0  (pt  1-0)

 

Foggia p.t.: Sanchez, De Almeida, Tito, Gerbo, Martinelli, Empereur, Rverola, Agazzi, Padovan, Sarno, Letizia. All. R. De Zerbi.

Foggia s.t.: Tarolli, Dinielli,Quinto, Agnelli, Sicurella, Loiacono, Arcidiacono, Chiricò, Sansone, Coletti, Agostinone.

Avellino Primavera p.t.: Cappa, Ferraro, Cozzolino, Branchi, Todisco, Rossi, Pizi, Miranda, Lucignano, Crisci, Riccio. All. R. Cioffi.

Avellino Primavera s.t.: Mazzone (Avella), Morganella, Saccavino, Bongiovanni, Russo, Tagliamonte, Di Donato, Esposito, De Rosa, Bozhilov, D’Acunzo.

Marcatori: pt Riverola; st Letizia, Sarno e Sicurella.

 

 

 

Ottima prova dei Lupacchiotti di Renato Cioffi nell’amichevole allo Zaccheria contro la corazzata Foggia di De Zerbi, che anche quest’anno tenterà il salto in serie B. I biancoverdi hanno preso alla fine  quattro gol, ma bisogna puntualizzare alcune cose, tutte ad onore della rinnovata Primavera avellinese. Anzitutto la formazione biancoverde si è presentata in terra dauna senza diversi ragazzi, vuoi per infortunio, vuoi perchè impegnati con la prima squadra di Toscano (Dragone e Sgambati).

Il punteggio rotondo a favore del Foggia è maturato soltanto nella ripresa, allorquando mister Cioffi ha fatto scendere in campo tutti quelli che erano in distinta; e soprattutto in coincidenza, guarda caso, con il manifestarsi della notevole differenza di preparazione fisico-atletica (i Rossoneri di De Zerbi sono in ritiro da circa 40 giorni, mentre i Lupacchiotti hanno inziato a lavorare appena 10 giorni orsono).

Se ci limitiamo all’esame del solo primo tempo, mister Cioffi avrà ricavato sicuramente diversi motivi di soddisfazione: la squadra di casa, dall’innegabile superiore tasso tecnico, è riuscita a passare soltanto al 43′  con il sudamericano Riverola. Ma particolare ancor più significativo: sullo zero a zero, i Lupacchiotti, che hanno giocato con ottimo piglio e senza alcun timore riverenziale, sono andati vicini al clamoroso vantaggio in due occasioni, con altrettante improvvise ripartenze.

Insomma, se da quest’amichevole di lusso mister Cioffi voleva trarre spunti positivi dai quali ripartire per continuare nel solco di un lavoro che sta già dando buoni frutti, il tecnico caudino non può non ritenersi ampiamente soddisfatto.

 

 

 

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