Ignoffo presenta la gara con il Bari: “Spero di vedere miglioramenti rispetto a mercoledi scorso”

Vigilia del match contro il Bari, ad Avellino si respira già aria di gara vera, importante, da non perdere. Non così per mister Ignoffo, che sa bene che la sua non è ancora una squadra, semplicemente perchè la preparazione è iniziata da poco e perchè la sua è ancora una rosa in divenire, che si sta componendo di giorno in giorno. La sfida contro il Bari, per esempio, vedrà in campo pure qualcuno che non era neppure tesserato mercoledi scorso, in occasione della prima gara di Coppa Italia a Pagani. Il tecnico di Palermo vorrebbe vedere domani qualche miglioramento da parte dei suoi, specie per quel che attiene ai meccanismi tattici ed all’intesa tra i singoli e tra i reparti. Ecco le parole di Ignoffo:

“Debbo dire che i ragazzi che hanno giocato a Pagani non sono andati male, e credo che le mie scelte saranno improntate ad una certa continuità, sia perchè non mi va stravolgere, sia soprattutto perchè, anche volendo, non ho una rosa ampia che mi consenta di fare molte rotazioni. Si è vero, domani sarà una partita importante,  sopratutto per l’avversario che avremo di fronte, ma debbo dire che per me non esistono partite finte. Sicuramente tra i miei ragazzi c’è voglia di fare bene, anche perchè sarà la prima uscita dinanzi al nostro pubblico. E poi una corazzata come il Bari dà sempre grandi stimoli. Il modulo? Penso che insisterò con il modulo utilizzato a Pagani, ma dico subito che non sono un integralista, perchè se non sono convinto, posso tranquillamente cambiare. Spero che i miei proseguano nel discorso di crescita intrapreso a Pagani. La prima al Partenio-Lombardi per me sarà motivo di grande emozione. Ad Avellino venni a giocare che ero ancora ragazzino, e posso dire di essere diventato uomo. Ora spero di poter avere la stessa positiva partenza anche nella carriera da allenatore. Domani sarà una sfida di grande suggestione, perchè ripeto: loro sono una corazzata, ma poi si vedrà in campo se saranno stati più bravi di noi. Il mercato? Sono tranquillo perchè il nostro direttore sa cosa ci manca ancora e sicuramente integrerà la rosa in vista dell’esordio in campionato. Ma da martedi cominceremo a pensare al Catania, un’altra squadra che come il Bari lotterà per vincere il campionato. La preparazione? Posso dire che, guardando le altre squadre, noi siamo appena al 30 per cento del lavoro già svolto dalle concorrenti. Ma non sono preoccupato perchè cresceremo in fretta”.

 

 

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