Istat: La disoccupazione rimane a livelli record, ma l’occupazione sta invertendo il trend negativo

Il tasso di disoccupazione a marzo è al 12,7%, in calo di 0,1 punti in termini congiunturali ma in aumento di 0,7 punti nei dodici mesi. Resta ai livelli massimi dall’inizio delle serie mensili (2004) e trimestrali (1977). Lo rileva l’Istat (dati provvisori), che ha rivisto i dati destagionalizzati dei mesi di gennaio e febbraio (al 12,7%).

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a marzo è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. L’Istat (dati provvisori) ha rivisto i dati destagionalizzati di gennaio e febbraio, indicando rispettivamente il 42,9% e il 42,8%. In cerca sono 683mila.

Il tasso di occupazione a marzo è pari al 55,6%, aumentando di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma diminuendo di 0,2 punti rispetto ai dodici mesi prima. Lo rileva l’Istat (dati provvisori), sottolineando che si tratta del primo rialzo dal giugno 2013 (quando salì di 0,1 punti su maggio) tornando così ai livelli di luglio 2013.

A marzo gli occupati sono 22 milioni 356 mila, in aumento dello 0,3% rispetto a febbraio (+73 mila) ma in diminuzione dello 0,6% su base annua (-124 mila). Lo rileva l’Istat, indicando inoltre che il numero dei disoccupati è pari a 3 milioni 248 mila, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente (-5 mila) ma in aumento del 6,4% su anno (+194 mila)

 

 

Da Ansa.it

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