Lupi in lutto: si è spento Mauro Pantani, leggendario condottiero de “I ragazzi del ’72”
Una ferale notizia, giunta in serata da Lecce ha scosso l’ambiente biancoverde e l’intera Irpinia: si è spento Mauro Pantani, leggendario capitano dell’Avellino 1972-73, che approdò per la prima volta nella sua storia in Serie B. “O Masto”, come i tifosi biancoverdi lo avevano soprannominato in quella fantastica stagione, aveva 82 anni e da molti anni si era stabilito a Lecce, la sua città adottiva.
Ci piace ricordarlo ai tifosi più giovani, che non hanno avuto l’inestimabile fortuna di vederlo giocare dal vivo, proponendo la scheda tecnica del mitico Mauro Pantani, tratta dal libro di Felice D’Aliasi-Rino Scioscia-Michele Pisani “I ragazzi del ’72”.
Nato a Foiano della Chiana (Arezzo) il 30 giugno 1940, Mauro Pantani fu un autentico girovago del calcio. Nella sua lunga carriera, prima di approdare, a 32 anni suonati, nelle fila dei Lupi, giocò con Arezzo, Poggibonsi, Iesi, Ancona, Pesaro, Bologna, Prato, Entella, Cremonese, Marzotto, Monza, Lecco e Salernitana.
L’estroso calciatore aretino fu un “primattore” dello spettacolo più bello del mondo: dotato di un talento sconfinato, aveva un’intelligenza calcistica fuori dall’ordinario. Quando partiva palla al piede, era quasi imprendibile, perchè addirittura riusciva a nascondere la palla, con pezzi di alta scuola. Era dotato di un gran tiro e sapeva fare gol anche dai venti metri (memorabile fu la rete che segnò nell’amichevole del 20 dicembre 1972 contro il Milan di Nereo Rocco).
Mauro fu il capitano dei Lupi, il leader carismatico di quel magnifico gruppo di ragazzi biancoverdi, e con i suoi 11 gol in 30 partite, diede un contributo decisivo alla scalata dei Lupi in serie B.