Avellino – Viterbese 0 – 2, debacle interna per gli Irpini nuovamente in piena crisi
Avellino – Viterbese 0 – 2
Avellino: Pane, Rizzo, Auriletto, Moretti, Tito, Casarini, Maisto, D’Angelo, Russo, Trotta, Marconi. All. Massimo Rastelli. A disposizione: Pizzella, Mele, Sottini, Kanoute, Garetto, Gambale, Benedetti, Di Gaudio, Tounkara, Matera, Ricciardi, Solaro, Fusco, Perrone.
Viterbese: Bisogno, Jallow, Megelaitis, Marotta, Mungo, Ricci, Riggio, Pavlev, Monteagudo, Mastropietro, Devetak. All. Giovanni Lopez. A disposizione: Dekic, Chicarella, Rabiu, Semenzato, D’Uffizi, Polidori, Aromatario, Mbaye, Rodio, Nesta, Ingegneri, Barillà.
Marcatori: 5′ Marotta (VI), 16′ Marotta (VI)
Arbitro: Dario Madonia di Palermo.. Assistenti: Marco Lencioni e Giuseppe Lipari. Q.u.: Turrini di Firenze.
Ammoniti: Moretti, Pavlev (V), Russo, Tito, Bisogno (V).
Brutta ed imprevista battuta d’arresto dei Lupi, che soccombono al Partenio-Lombardi dinanzi ad una Viterbese decisa davvero a risalire la china di una classifica comunque molto deficitaria. I ragazzi di Rastelli sono andati sotto quasi subito, dopo appena cinque minuti, per merito di Marotta che ha messo dentro una palla che sembrava innocua, ma che Pane si è fatta passare colpevolmente.
Un avvio che non ti aspetti, ma che addirittura si è maledettamente compromesso, dieci minuti dopo, in quanto un intervento fuori tempo di Moretti ha determinato il calcio di rigore per i Laziali, che ha consentito a Marotta di raddoppiare dal dischetto.
Dopo un solo quanto d’ora di gioco i Lupi si sono sono ritrovati sotto di due reti e, nonostante ci fosse tutto il tempo per recuperare, l’uno-due ha significato un vero e proprio ko per i Biancoverdi. Il gioco offensivo si è fatto farraginoso e le idee sono apparse davvero confuse. Purtroppo, anche al cospetto di un’avversaria non trascendentale, i Lupi sono stati assai poco produttivi per poter rimediare alle solite cappellate della loro difesa.
La mezzora del primo tempo e l’intera seconda frazione di gioco hanno prodotto solo una vera e propria occasione, sebbene clamorosa, la tra traversa colpita da Moretti su colpo di testa. Per il resto, da parte dei Lupi è stato solo uno sterile possesso palla ed un inutile presidio della trequarti avversaria, senza creare grattacapi seri alla retroguardia laziale.
Rastelli ha cercato, con i cambi, di modificare in corsa l’assetto tattico dei suoi, ma non è riuscito a trovare le soluzioni efficaci per rimettere in piedi il match. E’ vero che la Viterbese si è chiusa a riccio e non ha lasciato spazi ai Biancoverdi, ma l’Avellino ha offerto una prestazione davvero desolante.
Alla fine la rabbia dei tifosi si è sfogata anche contro Rastelli, reo, secondo i supporters irpini, di non aver saputo dare un’anima a questa squadra, che è stata costruita malissimo in estate dal Ds, e non è stata corretta, come si sarebbe dovuto fare, durante la finestra di mercato di gennaio. Tanto è vero che anche quest’oggi sono emersi in maniera netta i vizi strutturali che l’Avellino si sta portando dietro dall’inizio di questo maledetto campionato.