Mario Picardo (Lista “Il Sole”): “Le mie proposte per lo sviluppo economico e sociale di Volturara”
E’ pervenuta in redazione una nota a firma di Mario Picardo, della lista “Il Sole”. Ecco di seguito il testo della nota:
“Con le precedenti amministrazioni del “Sole” Volturara ha intrapreso un virtuoso cammino di crescita e di sviluppo. Confermando la nostra lista, alla guida della comunità volturarese, si garantirebbe un percorso in continuità, con innumerevoli progettifin da subito disponibili e idee volte alla creazione di posti di lavoro e opportunità per i più giovani.”
Le mie proposte in 5 punti per rendere definitivamente Volturara un gioiello dell’Irpinia:
1-Recuperocompletodel centro storico, con locali adibiti al commercio al dettaglio e al ristoro, con la conseguente creazione di un albergo diffuso (sul modello di altri paesi irpini) volto ad aumentare i posti letto a disposizione dei tanti turisti che in ogni weekend accorrono nella nostra valle.
Ciò favorirebbe l’iniziativa economica privata con tante opportunità per giovani commercianti e partite iva.
2-Proporre agli organi competenti (nazionali e locali), con la dovuta programmazione a medio-lungo termine, l’adozione della ZES (zona economica speciale), nell’ area industriale di Volturara, per favorire la nascita di nuove imprese, aumentare le possibilità di investimento (con una fiscalità vantaggiosa e adempimenti burocratici semplificati) e la creazione di numerosi e stabili posti di lavoro.
3-Creare degli spazi di coworking per favorire il lavoro da remoto e il ritorno a Volturara dei tanti giovani che oggi per necessità sono all’ estero e/o in altre zone d’ Italia.
La pandemia ha definitivamente sdoganato il lavoro da casa e favorito il “nomadismo digitale”. Molti sarebbero i giovani disposti a tornare nei propri paesi se ne avessero la possibilità. Con l’implementazione di spazi di lavoro comuni, forniti di scrivanie, pc e connessione veloce ad internet si potrebbero far rientrare tutte le persone che ne hanno voglia e che hanno la possibilità di lavorare “in smart”. Si potrebbe inoltre dar vita a nuovi posti di lavoro, stipulando accordi con svariate società di servizi a condizioni vantaggiose sia per i dipendenti che per gli investitori.
Inoltre il comune si potrebbe impegnare ad offrire stanze a condizioni vantaggiose per studi professionali in condivisione, (es. psicologi, nutrizionisti, commercialisti etc.) per professionisti alle prime armi o che vogliano iniziare un percorso in proprio.
4- Dotare il comune di un asilo nido per favorire le nascite e l’occupazione femminile.
L’ asilo nido è un servizio socio-educativo che favorisce la crescita dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni di vita. Lo scopo è quello di creare occupazione sia diretta, con l’assunzione di educatori e formatori, sia indiretta dando ai genitori più serenità.
Ad oggi il lavoro femminile è ancora fortemente ostacolato e un asilo nido darebbe maggior libertà alle donne sia di diventare mamme che di perseguire le proprie ambizioni lavorative, senza dover scegliere tra la carriera e la famiglia.
5-Proseguire nelle politiche di promozione territoriale e dei prodotti tipici, incentivando l’agricoltura e l’allevamento (perni cardine della nostra economia locale), la trasformazione delle materie prime alimentari e la loro vendita al pubblico. Volturara è oramai rinomata per le sue eccellenze gastronomiche e continuare e potenziare i percorsi di valorizzazione può dare ulteriore slancio ad una realtà già in fermento.