Flumeri, ha celebrato la “Festa dei Nonni” con un convegno alla Sala San Rocco
La ricorrenza civile del 2 ottobre dedicata ai nonni, è un evento nazionale divenuta legge del Parlamento italiano ( la 159 del 31 luglio 2005 ) per celebrare l’ importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e della società.
Flumeri, tramite le associazioni di volontariato Bagliori di Luce ODV, Protezione civile Inpegno e Solidarietà ODV e RGPT Protezione Civile ODV , ogni anno il giorno del 2 ottobre in concomitanza anche con la chiesa cattolica che celebra gli Angeli Custodi, promuovono una manifestazione per premiare il nonno e la nonna più anziani del paese.
Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Flumeri e del CSV ( Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Sannio ETS vi hanno preso parte ; Antonietta Raduazzo ( Presidente Associazione Bagliori di Luce ODV ), Lello Masucci ( vice-Sindaco del Comune di Flumeri ), Padre Michele Contardo ( Vice Parroco Parrocchia di S. M.Assunta e S.Nicola) Franco Di Cecilia ( Direttore Didattico Istituto Comprensivo Statale B. Croce di Flumeri), Angela Iacobucci ( Scrittrice e Biologa ), Pasquale Orlando ( Consigliere Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Sannio ), Michele Ciasullo ( Presidente Università Popolare dell’ Irpinia )e Silvano Ciriello (Priore Confraternita San Rocco ). Moderatrice del dibattito è stata Maria Cristina Aceto (Direttrice Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Sannio ETS ).
E’ stato un dibattito appassionato e ricco di valori etico sociale, di cui tutti gli interventi succedutisi hanno messo in luce. Ma, è impossibile per motivo di spazio riportarli tutti. Nel suo intervento Masucci ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale e quelli del Sindaco Angelo A. Lanza assente per impegni presi in precedenza. Ma, ha fatto anche un’analisi della realtà flumerese degli anziani e le prospettive sociali da parte del Comune. Le conclusioni del convegno sono state di Franco Di Cecilia, al quale abbiamo posto qualche domanda.
Di Cecilia ; Lei nel suo intervento ha parlato di scuola e terza ètà , come si conciliano nel reale? “ è un rapporto necessariamente bilaterale perché la scuola deve godere usufruire di questo patrimonio di esperienza , di valori, di principi , di storia che i nostri anziani sono in grado di raccontare. Ne abbiamo invitati di venire a scuola per riferirci quali sono state le loro esperienze e gli insegnamenti che hanno ricavato di quanto hanno vissuto. Da parte della scuola nei confronti dei nostri alunni un opera di sensibilizzazione, di formazione e di educazione, affinchè, nulla vada perso del passato di questi autentici momenti del buon senso, della cultura di questa enciclopedia vivente che sono i nostri anziani vi sia questo rispetto , questa sensibilità e questa solidarietà che caratterizza l’essere umano.
Questo può avvenire anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato del terzo settore ? “ assolutamente si, soprattutto qui a Flumeri, dove abbiamo una effervescenza sociale delle agenzie educative dove le associazioni che svolgono un ruolo importantissimo. L’educazione è un compito tanto importante che non può essere delegato soltanto alla scuola. La scuola deve coordinare con queste agenzie informative con una proposta educativa integrata completa che non lasci fuori nessuno. Ma, che utilizzi tutte le energie.
Anche alla Direttrice del CSV Irpinia Sannio ETS, Maria Cristina Aceto, abbiamo chiesto: Come valuta la serata odierna dal punto di vista sociale che Lei porta avanti ? “E’ stata una esperienza particolarmente positiva perché si è attivato un dialogo reale. Non c’è stato soltanto una rappresentanza di relatori che ha dato delle informazioni, o delle idee, o dei punti di vista rispetto a quello dei nonni, ma c’è stato una interazione anche con la sala, con rappresentanti di tutte le età. Quindi è stato un dialogo proficuo, soprattutto perché ormai le occasioni per potersi confrontare in modo diretto senza uno schermo, senza gli strumenti di comunicazione, che ormai utilizziamo abitualmente, rappresenta una vera e propria rarità “.
Nel concludere il dibattito, il Direttore Didattico Di Cecilia ,ha anche parlato di un rapporto scuola, terza età, ci sarà nell’immediato un rapporto del terzo settore con la scuola ? “ Assolutamente le scuole rappresentano un campo veramente ricchissimo di esperienza che devono semplicemente essere messe in rete, e quindi, favorire lo scambio, il rapporto intergenerazionale è uno degli aspetti che può essere assolutamente essere coltivato nel rapporto con gli alunni “.
Al termine dei numerosi interventi, sono stati premiati con una coppa ricordo, i tre più anziani di Flumeri, Lo Conte Assunta di anni 99, Iorillo Angiola di anni 97 e Lo Conte Pasquale di anni 97. Ha fatto seguito un momento conviviale con tutti i presenti, offerto, dall’ Amministrazione Comunale di Flumeri.
L’ evento è stato particolarmente partecipativo da parte del pubblico che ha riempito, la sala convegni della confraternita San Rocco , per festeggiare i tre anziani flumeresi, ma c’è stata, anche la presenza di numerosi bambini di ogni età, quasi a rappresentare un passaggio generazionale.
Carmine Martino