Castaldo: “Sarebbe un sogno approdare in serie A con questa squadra”
E’ già vigilia di campionato. Domani sera all’Euganeo di Padova si giocherà l’ultima gara della regular season. I Lupi sperano che questa possa non essere l’ultima partita della stagione 2013-2014. Le loro speranze sono legate al classico lumicino, ma occorrerà prima vincere contro i Patavini e poi sperare che dagli altri cinque campi dove giocano le dirette rivali dell’Avellino, arrivino almeno tre notizie positive. L’ultima conferenza stampa prima dell’ultimo match è stata tenuta dal calciatore forse piu’ rappresentativo dell’Avellino, almeno per le sue due strepitose stagioni giocate con la maglia biancoverde: Gigi Castaldo. Ecco cosa ci ha detto uno dei beniamini della Curva Sud, che, probabilmente, avrebbe meritato una carriera con palcoscenici anche migliori di quelli che ha calcato finora.
“Da Padova, la città di Sant’Antonio, dovrà arrivare sì il nostro miracolo, vale a dire la conquista dei tre punti, ma dovremo attendere anche buone notizie dagli altri campi. Purtroppo non dipenderà solo da noi”.
Abbiamo fatto osservare al bomber giuglianese che domani all’Euganeo l’assenza di Galabinov renderà ancora piu’ responsabilizzante il suo ruolo, visto che, senza il Bulgaro al suo fianco, dovrà cercare in prima persona e con maggiore insistenza la via del gol.
“L’assenza di Galabinov è assai pesante. Ma ritengo che chi lo sostituirà non lo farà rimpiangere. Ognuno di noi ha dato il proprio contributo e domani sarà ancora piu’ importante fornirlo. Ma al di là di tutto, non interessa chi segnerà, l’importante è che riusciamo a vincere. Quest’anno abbiamo disputato un grande campionato, partendo davvero benissimo. Poi abbiamo avuto un calo. Le altre si sono rinforzate a gennaio, noi siamo stati sfortunati in qualche occasione, in altre siamo stati penalizzati da qualche arbitraggio negativo e poi ci abbiamo messo anche qualche nostro errore”.
Abbiamo fatto osservare a Castaldo che la gara di Padova gli puo consentire di battere il suo record di gol in serie B, tra l’altro già eguagliato quest’anno: 10 reti con la Nocerina.
“Sarebbe bello battere questo record. Ma ripeto ancora una volta che a me interessa soprattutto il successo della squadra. Anche se non nego che quest’anno sia stata la mia migliore stagione da professionista. Anche perchè ho avuto molta continuità di rendimento”.
Infine, abbiamo voluto porgere il nostro personale auspicio ad un calciatore che avrebbe meritato una carriera migliore, magari con la partecipazione al massimo campionato di calcio. Lui che qualche stagione fa abbandonò il ritiro del Siena perchè voleva giocare nella sua regione. E allora, quale opportunità migliore, per l’ottimo attaccante giuglianese, sarebbe approdare dove ha dimostrato di poter giocare, magari insieme all’Avellino?
“Non so se merito di giocare in serie A. Però dico che sarebbe davvero uno splendido sogno poter disputare la massima serie con questa maglia. Sarebbe un regalo che meriterebbero tutti: la squadra, la società ed il meraviglioso pubblico avellinese”.