Grottaminarda, deliberato del Consiglio Comunale del 30 luglio sull’emergenza idrica
Il Consiglio comunale di Grottaminarda fa appello alle istituzioni sovracomunali per risolvere una volta per tutte l’emergenza idrica in Irpinia e nel Sannio e porre fine ai tanti disagi subiti dalla popolazione: approvato un deliberato per chiedere fondi indispensabili per il rifacimento totale delle reti idriche e quindi a salvaguardia di un bene prezioso e primario quale è l’acqua.
Nel corso della seduta svoltasi nell’Aula “Sandro Pertini” di Palazzo Portoghesi nel pomeriggio di ieri, martedì 30 luglio, approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno ed in particolare la Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio di previsione finanziario 2024/2026 ed Assestamento generale di Bilancio che registra il mantenimento del pareggio ed il riconoscimento di un debito fuori Bilancio di circa 20mila euro, relativo ad un contenzioso tra il Comune di Grottaminarda ed Espurgo Express srl, risalente al 2016 che oggi, come ha evidenziato la Consigliera Franca Iacoviello, grazie ad una proficua transazione, registra per l’Ente un risparmio di circa di 70mila euro.
In apertura dell’Assise, su richiesta del Consigliere di Minoranza, Vincenzo Barrasso, rispettato un minuto di silenzio in memoria dei quattro giovani, tra i quali uno di origini grottesi, Roy e dei suoi cari amici Bilal, Mattia, Francesco, che hanno perso la vita in un terribile incidente stradale la sera del 13 luglio scorso. Profondo dolore, cordoglio e vicinanza alle famiglie erano già stati espressi con note stampa, manifesti pubblici e con la proclamazione del lutto cittadino nella giornata dei funerali. Una tragedia, come ha evidenziato la Presidente del Consiglio, Virginia Pascucci, che ha scosso tutti nel profondo.
Tornando alla questione dell’emergenza idrica, il primo cittadino, Marcantonio Spera, nel rimarcare la gravità della situazione, ha dato merito al movimento popolare creato dal Comitato civico dell’Acqua e sottolineato come il Comune di Grottaminarda, sempre attento alle vertenze del territorio, abbia subito e per primo, aderito alla richiesta di un deliberato di Consiglio per chiedere a Regione e Governo il rifacimento strutturale delle reti “colabrodo” dell’Irpinia e del Sannio per risolvere le continue disfunzioni ed eliminare gli sprechi perchè la popolazione è davvero stanca di disservizi e disagi.