Altavilla Irpina, il Teatro Sardone riapre le porte: ricco il cartellone di appuntamenti da novembre ad aprile
Il teatro comunale “Alfredo Sardone” di Altavilla Irpina è pronto a riaprire le sue porte per la stagione teatrale 2024-2025.
Il cartellone “Altavilla in scena tra teatro e note”, che si arricchisce della direzione artistica del Maestro Rino Villani con l’Associazione Culturale da lui fondata, “Artesia”, e con il patrocinio del Comune di Altavilla, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma al Circolo della Stampa di Avellino martedì 15 ottobre alle ore 16:00.
Sei mesi di spettacoli da novembre 2024 ad aprile 2025, un ricco ed omogeneo cartellone che offrirà due appuntamenti fissi mensili ( di domenica alle 18:00) che spazieranno tra teatro comico-brillante, cabaret e musica per spettacoli leggeri, ma anche qualche sorpresa con eventi fuori cartellone.
Due ore per ogni evento per due domeniche al mese estremamente coinvolgenti, all’insegna dell’allegria e della sana leggerezza, che promettono tanto divertimento a tutti coloro che vogliono trascorrere qualche ora lontano dagli affanni della vita quotidiana.
Il tutto a prezzi davvero contenuti e con la possibile di sottoscrivere anche abbonamento.
Una esperienza lunga decenni quella che il Direttore artistico Villani conta nel mondo della cultura in senso lato: cantante, registra teatrale, insegnante di canto e recitazione, creatore e direttore artistico del concorso canore nazionale “Cantiripinia”; ha tenuto corsi di perfezionamento in diverse accademie artistiche. E’ stato anche responsabile dell’ex Cinema Eliseo e ha operato fattivamente al Teatro Gesualdo, negli anni che ha ricoperto il ruolo di funzionario del Settore cultura del Comune di Avellino. Attualmente dirige il laboratorio di canto e recitazione anche con l’Associazione
Tutti gli ulteriori dettagli della stagione teatrale al “Sardone” saranno esposti nel corso della conferenza stampa di martedì alla presenza del direttore artistico Villani e del sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni.