Casertana – Avellino 1 – 2, blitz dei Lupi al Pinto: ora la vetta è più vicina

Casertana – Avellino  1 – 2

Casertana: Zanellati, Llano (21′ Heinz), Kontek (74′ Falasca), Bacchetti, Gatti, Damian (74′ Bakayoko), Collodel, Deli (61′ Proia), Carretta (61′ Egharevba), Bunino, Vano. A disposizione: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Frison, Bianchi, Paglino, Capasso. All.: Pavanel.

Avellino: Iannarilli, Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano, De Cristofaro, Palmiero (59′ Palumbo), Sounas (80′ Rocca), Panico (59′ D’Ausilio), Patierno (80′ Russo), Lescano. A disposizione: Marson, Guarnieri, Todisco, Cionek, Manzi, Armellino, Zuberek. All.: Biancolino.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli. Assistenti: Federico Fratello di Latina e Matteo Nigri di Trieste.

Marcatori: al 38′ Vano (C), al 43′ Cagnano, al 48′ Enrici.

 

 

 

Blitz dei Lupi al Pinto di Caserta e missione dei compiuta. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per i ragazzi di Biancolino, che sono lanciati come non mai all’inseguimento dell’Audace Cerignola, battistrada del girone C della Lega Pro. Con questi ulteriori tre punti nel derby contro i Falchetti, il sogno della promozione per i Biancoverdi rimane più che mai vivo.

Eppure c’è da dire che il pomeriggio in Terra di Lavoro non è stato dei più tranquilli per Rigione e compagni, che hanno dovuto faticare più del previsto per avere ragione di una Casertana indomita, a caccia di punti salvezza. Addirittura i Lupi, sono stati costretti alla remuntada, considerato che l’ex Vano, con una rete al 38′ della prima frazione di gara, aveva portato inopinatamente in vantaggio i Falchetti, nell’unica azione degna di nota dei padroni di casa. Un attimo prima della rete dei Rossoblu, il centravanti biancoverde Lescano aveva fallito una ghiotta occasione da gol, sparando alto da posizione favorevole. Ma ci ha pensato l’ultimo arrivato alla corte di Biancolino, il terzino mancino Cagnano, che con un gran sinistro al volo ha rimesso le cose a posto per i Lupi, giusto prima che arrivasse il duplice fischio dell’arbitro, a sancire  la chiusura di un primo tempo certamente non brillante da parte dell’Avellino.

Dopo l’intervallo, Rigione e compagni sono tornati in campo con maggiore determinazione ed i frutti si sono visti dopo neppure tre giri di lancette. Calcio d’angolo battuto dalla destra da Palmiero e palla deviata nella rete casertana dalla testa di Enrici con la complicità di un difensore rossoblu. Due a uno per i Lupi e gara completamente ribaltata. La Casertana si è riversata con veemenza nella metà campo biancoverde, ma la retroguardia avellinese ha alzato un ottimo muro difensivo e per i Falchetti non c’è stata storia. Per la cronaca un gol lo avevano siglato i Falchetti ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. C’è anche da segnalare che l’Avellino è andato vicinissimo al tris in due occasioni, con De Cristofaro e D’Ausilio, ma il portiere di casa ha letteralmente stregato i due calciatori biancoverdi, che si sono visti negare la rete dall’ottimo estremo difensore rossoblu.

Non è stata una bella partita anche perchè forse la posta in palio per entrambe era assai importante, e le due contendenti hanno avuto luci ed ombre in questo derby. Biancolino ha ancora una volta rinunciato in partenza al talento di Palumbo, preferendo non toccare l’assetto tattico che tanto gli ha dato finora, con la conferma della coppia Palmiero-De Cristofaro a centrocampo, così come ha ripresentato Panico a ridosso della coppia di centravanti Lescano-Patierno. Una nota di merito va riconosciuta certamente al terzino Cagnano, che alla sua terza apparizione in maglia biancoverde non solo ha siglato uno splendido gol, ma ha soprattutto disputato una gara davvero monumentale, mostrando ottimi numeri e dimostrando di essere elemento di categoria superiore.

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