Finale Play off Hellas Altavilla – Spartak Eclano 4 – 2 dts – I Gialloverdi altavillesi approdano in Seconda Categoria
Hellas Altavilla – Spartak Eclano 4 – 2 dts
Hellas Altavilla:
Lonardo, Tatone, Pasquale (Forte), D’Onofrio Faiola Ettore, Stellato (dal 35′ pt Cafasso), Saccone (dal 44′ st Finelli), D’Onofrio Faiola Giuseppe, Lizza Loris, Romano, Schettini, Bruno. A disposizione: Camerlengo, Lizza Brillante, Forte, Parente, Crescitelli. All. Massimo Coscia.
Spartak Eclano:
D’Addieco, Melucci (dal 1’st Cefalo), Speranza, Caruso, Moscato Danilo, De Simone, Lepore, Fiorentino, Moscato Lino, Coppola, Memmolo. A disposizione: Colarusso, Panza, Oliviero, Melagrano, Vecchia, Vacca. All. Coppola.
Arbitro: Pisacreta Fabio di Serino.
Marcatori: Memmolo (S.E.) al 9′, D’Onofrio Faiola Giuseppe (H.A.) al 10′, Finelli (H.A.) al 3′ pts, Caruso (S.E.) al 2′ sts, Lizza Loris (H.A.) su rigore al 7′ sts, D’Onofrio Faiola Giuseppe (H.A.) su rigore al 12′ sts.
Ammoniti: Pasquale, Lizza Loris, Romano, Bruno (H.A.), Speranza, Caruso, Moscato Danilo, Mendolo (S.E.).
Espulso Schettini (H.A.) al 2′ sts per somma di ammonizioni.
Note: Al 9′ pts Coppola (S.E.) ha fallito un calcio di rigore; rec. 2′ pt, 5′ st. Spettatori: 200 circa, con buona rappresentanza di tifosi eclanesi.
Alla fine c’è stato il giusto e meritatissimo premio per i ragazzi di Altavilla Irpina: l’approdo in Seconda Categoria.
Ma non è stata per niente semplice questa finalissima per i Gialloverdi altavillesi (che in questa occasione speciale hanno indossato la divisa dell’AS Avellino, edizione 2010-2011, messa a disposizione della società altavillese da Raniero Biancardi, presidente del Club Avellino Gian Pietro Tagliaferri), che hanno dovuto faticare tantissimo per avere ragione di una squadra avversaria davvero ostica ed indomita. Cosi come era finita la semifinale contro il Castelvetere, anche quest’atto conclusivo di una stagione lunghissima ha visto l’appendice dei tempi supplementari. All’Hellas, forte del miglior piazzamento nella stagione regolare (secondo posto), poteva bastare il pareggio per il tanto agognato approdo in Seconda Categoria. Mentre gli Eclanesi dovevano vincere per scavalcare proprio sul traguardo i padroni di casa. E in effetti a premere per prima sull’acceleratore sono stati proprio gli ospiti, che sono andati in vantaggio al 9′ con un bel diagonale dalla destra di Memmolo, che ha trafitto il portiere altavillese Lonardo nell’angolino basso alla sua destra. Ma gli Altavillesi hanno avuto subito la giusta reazione e dopo un solo giro di lancette sono pervenuti al pareggio: gran tiro di Loris Lizza che colpisce la traversa, la palla ricade forse già dentro, ma l’accorrente Giuseppe D’Onofrio Faiola, piu’ lesto di tutti, da due passi, ribadisce perentoriamente dentro. Uno a uno e tutto da rifare. Sembrava soltanto l’inizio di una gara combattutissima e con tanti colpi di scena. Invece, stranamente, il risultato non cambia piu’negli ottanta minuti di gioco del tempo regolamentare. Qualche “eccesso” di agonismo è stato ben controllato dall”arbitro Pisacreta di Serino (buona la sua direzione di gara), che ha distribuito diversi gialli per entrambe le squadre.
Nei trenta minuti di extra time è successo davvero di tutto: 4 gol, un rigore sbagliato e un’espulsione.
Ha aperto le marcature l’Hellas al 3′ del pts con un gol di Finelli che ha messo dentro di testa un ottimo cross su calcio franco battuto da Loris Lizza (centrocampista tecnico ed elegante, che a nostro avviso, avendo ancora 23 anni, potrebbe tranquillamente giocare almeno in promozione). Al 9′ del pts gli ospiti hanno la grande chance di riagguantare il pari, grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un evidente fallo di mano di Romano. Ma Coppola angola troppo il tiro dal dischetto e manda la palla a stamparsi sulla parte esterna dell’incrocio dei pali. La prima frazione del tempo supplementare si chiude con il vantaggio dei padroni di casa. Ma al 3′ del sts il centrocampista eclanese Caruso mette dentro un’incredibile punizione dai trenta metri all’incrocio dei pali, lasciando esterrefatto il portiere locale Lonardo. Due a due e tutto da rifare. Ma gli Altavillesi, nel frattempo ridotti anche in dieci per l’espulsione, per somma di ammonizioni, di Schettini, benchè possa anche andare bene loro il pari, vogliono chiudere i conti per non rischiare il gol-beffa proprio negli ultimi minuti. Ed è l’intraprendente ed intramontabile 37enne Peppino D’Onofrio Faiola, che mette letteralmente lo scompiglio nella difesa eclanese: al 7′ del sts viene atterrato appena entrato in area dalla destra da un difensore ospite. Calcio di rigore. Dal dischetto Loris Lizza non fallisce. Partita finita? No, perchè il “tascabile” Peppino D’Onofrio Faiola (francamente debordante, sia tecnicamente che atleticamente per questa misera categoria) decide di “castigare” ulteriormente gli Eclanesi, con l’ennesima azione ubriacante: al 12′ sts, sempre partendo da destra, entra in area, supera in velocità un paio di avversari, supera anche il portire che lo stende. Calcio di rigore sacrosanto. Il folletto altavillese si presenta sul dischetto e con un tiro imparabile fa poker e regala la meritatissima promozione in Seconda Categoria ad un Hellas Altavilla, che ha dato la dimostrazione finale di quanto sia stato indiscutibilmente meritato il suo salto di categoria. Tra i protagonisti di questa esaltante promozione, oltre ai due già citati Loris Lizza e Peppiniello D’Onofrio Faiola, sono da citare, a nostro avviso, il 21enne esterno basso Damiano Pasquale ed il giovanissimo (classe 1997), Cosma Saccone, prodotto del vivaio dell’Hellas, curato dall’ottimo tecnico Massimo Pasquale.
Al triplice fischio finale, il tripudio dei circa 200 altavillesi ha giustamente preso il proscenio ed è cominciata la festa.
Si ringrazia Marco Rosato per l’ottimo servizio fotografico