Avellino, la Giunta comunale ha adottato nuove misure contro l’inquinamento ambientale nell’area di Pianodardine
La Giunta comunale ha approvato una serie di misure per il controllo della qualità dell’aria della zona industriale di Pianodardine. In particolare si è dato mandato al settore ambiente del Comune di redigere entro il 15 dicembre p.v. una relazione ricognitiva delle emissioni inquinanti relative agli stabilimenti attivi nell’area industriale, nonché delle potenziali sostanze inquinanti presenti in siti attualmente dismessi. La ricognizione avverrà attraverso la disamina della documentazione agli atti del Comune di Avellino inerente le aziende operanti nel nucleo industriale di Pianodardine, nonché mediante consultazione diretta delle stesse anche attraverso la somministrazione di specifici questionari. La ricognizione sarà finalizzata alla realizzazione di azioni di monitoraggio delle sostanze potenzialmente inquinanti, attraverso il coinvolgimento attivo dell’ASL e dell’ARPAC, mediante l’utilizzo di centraline di monitoraggio, ovvero di stazioni mobili per l’analisi delle matrici aria, acqua e suolo. Nella delibera si precisa che già nei prossimi giorni il Comune provvederà all’istallazione nell’area industriale di Pianodardine di una centralina di monitoraggio destinata a controllare costantemente il livello delle emissioni inquinanti in atmosfera nell’ambito della istituenda Control Room. Al termine delle attività di monitoraggio sarà redatta la prima relazione ricognitiva sulla qualità dell’ambiente dell’area industriale di Pianodardine.
“Il provvedimento adottato – spiega l’assessore Giuseppe Ruberto – dimostra l’attenzione costante dell’amministrazione comunale alle problematiche di carattere ambientale e alla tutela della salute dei cittadini. Il controllo e il risanamento della qualità dell’aria rappresentano un obiettivo prioritario di questa amministrazione. L’azione sistematica di monitoraggio che stiamo intraprendendo e che sarà attuata in stretta sinergia con i Comuni della Valle del Sabato – come concordato nel corso del recente incontro in Prefettura – ci consentirà di avere per la prima volta un quadro esaustivo delle emissioni inquinanti prodotte dalle aziende operanti nell’area di Pianodardine e di monitorarne costantemente i livelli al fine di poter intervenire prontamente con apposite ordinanze sindacali per contrastare eventuali comportamenti contrari alla normativa vigente”.