Altavilla Irpina, lo spettacolo non tradisce le attese, l’asino Tyson batte tutti e riconsegna il Palio ai padroni di casa
Dopo trentasei edizioni il Palio dell’Anguria mantiene intatto il proprio fascino e lo spettacolo non tradisce le attese. Migliaia e migliaia le persone oltre le transenne, sui balconi e sulle scalinate per non perdersi neppure un attimo della splendida manifestazione organizzata, ancora una volta impeccabilmente, dalla Pro Loco altavillese del presidente Pietro Rosato, che, con l’indispensabile supporto di una grande squadra di collaboratori, ha fatto davvero miracoli, malgrado le tantissime “peripezie” per la scarsissima disponibilità economica. Quest’anno, la rievocazione storica (la piu’ antica d’Irpinia) si è nuovamente arricchita della partecipazione dei “Cavalieri della Pergamena Bianca”, gruppo storico di Cava dei Tirreni, capitanato dall’immarcescibile Alfonso Salsano. Oltre al gruppo degli sbandieratori altavillesi e alla sfilata del corteo storico, con centinaia di figuranti, con in testa la regina Costanza (impersonata dall’attrice di teatro e televisione, di origini sannite, Maria Rosaria Anzuino) a catturare l’attenzione in maniera particolare sono state proprio le spettacolari evoluzioni dei cavalieri, culminate con una sorta di “giostra del saraceno“. Come sempre, il clou della serata è stata la corsa finale degli asini per l’aggiudicazione del Palio dell’Anguria. Per il terzo anno consecutivo ha vinto Altavilla, con l’asino Tyson ed il fantino Ettore D’Onofrio Faiola. Al secondo posto il Comune di Summonte con Pegaso e il fantino Carmine Medugno. Il terzo e quarto posto non sono stati attribuiti per la squalifica degli altri due finalisti, vale a dire: il Comune di Montefredane, con l’asino Vasco ed il fantino Fabio Tuccia, ed il Comune di Prata P.U., con l’asina Lella ed il fantino Carmine Fasulo.