Altavilla Irpina, da oggi a martedi 26 agosto si celebra la festa di S. Pellegrino

Anche quest’anno per la comunita’ di Altavilla Irpina si sta rinnovando l’invasione pacifica dei pellegrini che rendono l’omaggio di fede a San Pellegrino Martire. Stamattina, il santuario, che custodisce le sacre reliquie del martire, si è riempito dei pellegrini che sono arrivati dai paesi limitrofi, ma soprattutto ci sono state le tradizionali squadre di “battenti”, provenienti da Mugnano del Cardinale, Avella, Roccarainola, Manocalzati, Baiano, Picarelli e per ultimo, Altavilla Irpina. Circa duemila persone che hanno sfilato fino all’altare che custodisce le reliquie del Santo Martire.  Momenti intensissimi che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo anziani, padri di famiglia, bambini e donne che rinnovano la loro devozione a San Pellegrino.
I Battenti, con la loro caratteristica divisa bianca e fascia rossa che  reca lo stemma, hanno percorso  Corso Garibaldi, addobbato a festa tra due ali di folla, sono entrati nel cosiddetto “Paese vecchio”, e tra le mura normanne e i portali settecenteschi, hanno fatto l’ingresso solenne nel Santuario, attraverso “la porta del pellegrino” che è stata aperta per l’occasione, e  si sono portati ai piedi del Santo, La Collegiata dell’Assunta stamattina era stracolma di pellegrini.
Come e’ da tradizione per il centro della Media Valle del Sabato sono giorni intensi che culmineranno con la processione di domani, 25 agosto,  Quest’anno il percorso di preghiera sarà ancor piu’ solenne per la presenza del reliquario dopo la ricognizione dell’aprile scorso. Alle celebrazioni sacre si uniranno anche momenti di festa civile, con le due orchestre del 24 e 26, la banda musicale di Grottolella, e il gran concerto bandistico “Citta’ di Ailano” del 25.
Luminarie della ditta Blasi di Pozzo del Sale e le caratteristiche bancarelle con il “copeto” irpino accoglieranno turisti, fedeli e forestieri che visiteranno Altavilla e con l’augurio che i fuochi pirotecnici non illumineranno solo le notti della festa ma anche il futuro della verde Irpinia.

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