Campionato Primavera: Avellino – Empoli 1- 0, esordio con il botto per i Lupacchiotti
Avellino – Empoli 1 – 0
Avellino: Rizzo; Commentale, Lampazzi, Nicoletta (21’ st Sciullazzi), Antogiovanni (36′ st Vincenzi), Anzalone; Mejri, Gagliardo, Aloia, Martino (19’ st Riccio), Masocco. A disp.: Patella, Mazza, Colella De Santis, Piscopo. All.: Luperto.
Empoli: Valoriani; Gemignani, Agrifogli, Strano, Borghini, Dimardo, Pierangioli (dal 36′ Fontanelli ), Diousse (10’ st Picchi), Tchanturia Santi (25’ st Fantacci), Piu. A disp.: Pellegrini, Meroni, Cassata, Gallo, Betti, Nuti. All.: Checchi.
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso.
Guardalinee: Mazzei di Brindisi e Antonacci di Barletta.
Marcatore: 88‘ Anzalone.
Ammoniti: Commentale (A), Gagliardo (A),Aloia (A), Gemignani (E). Note: spettatori 300 circa. Angoli: 4-6 per l’Empoli. Rec.: pt 1′; st 5’.
Ottima davvero la prima dei ragazzi di Luperto. I Lupacchiotti, davanti ad un folto pubblico (con diversi osservatori ed addetti ai lavori), hanno portato a casa l’intera posta in palio contro un Empoli che era annunciato complesso molto bene organizzato e forte di alcune individualità di spicco. Un gol di testa di Anzalone su calcio d’angolo battuto da Riccio (con chiara complicità del portiere empolese che si è fatto anticipare dall’ottimo difensore avellinese) a pochissimi minuti dal triplice fischio ha regalato tre punti d’oro ai giovani biancoverdi. Bisogna dire che, ad onor del vero, un pari sarebbe stato risultato piu’ equo, anche perchè gli ospiti ad un quarto d’ora dal termine avevano colpito un palo clamoroso con un gran tiro dal limite di Fantacci. Tutto sommato non priva di spunti tecnici la partita, con un Avellino che ha sempre cercato di fare la gara, pur al cospetto di un’avversaria, almeno sulla carta, molto piu’ forte tecnicamente e superiore nelle individualità. Un esordio molto positivo, quello dei Lupacchiotti, con una manovra ordinata, diligente e comunque per niente rinunciataria.
Tra i ragazzi di Luperto meritano una citazione il metronomo Antogiovanni (testa alta, ottima visione di gioco e piede destro educato), l’esterno sinistro Lampazzi (che ha corso lungo tutta la fascia di competenza, con alcuni spunti anche interessanti) e il centrale difensivo Anzalone, match winner (molto ben strutturato dal punto di vista fisico, ha mostrato un ottimo senso della posizione e padronanaza non comune del ruolo e dei compiti assegnatigli). A fasi alterne, e comunque da rivedere il tandem d’attacco, composto da Aloia, centravanti classico, e dalla seconda punta Masocco, un peperino sgusciante e grintoso, ma forse poco concreto.