Prata P.U., venerdi 12 settembre nel suggestivo scenario dell’Arcibasilica dell’Annunziata appuntamento imperdibile con il recital poetico-musicale di Paolo De Vito
Palcoscenico suggestivo per l’anteprima del nuovo recital poetico musicale di Paolo De Vito “Traces d’Amour”. Venerdì 12 settembre, alle 19.30, nello splendido scenario dell’Arcibasilica dell’Annunziata di Prata Principato Ultra, l’omaggio ai classici del ‘900 francese, nell’ambito della VIII Edizione del Premio Internazionale “La Cultura nella Basilica”. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Premio Prata”, presieduta da Antonietta Gnerre. Scritto da Assuntina De Vito, il nuovo spettacolo è un excursus tra la musica e la poesia francese, per un invito alla pace, alla solidarietà, all’amore celebrato dai grandi autori d’Oltralpe. La voce di Paolo De Vito sarà accompagnata dai musicisti Gianluca Marino ( chitarra), Giuseppe Musto (pianoforte e violino), Salvatore Santaniello ( sassofono e flauto). La pièce artistica è realizzata in collaborazione con l’associazione “Un Angelo caduto in Volo. Pietro Bove”, presieduta da Rita Margiotta. “Il nostro recital– spiega Paolo De Vito- è ispirato alla poetica internazionale dei grandi autori ed interpreti francesi, che hanno descritto, con la dolcezza della loro lingua, i sentimenti e gli stati di animo, con il ricorso all’universalità della musica, della canzone, della poesia”-. Brani immortali, come, ad esempio, “La vie en rose” di Ives Montand, “Et Maintenant” di Gilbert Becaud, “Milord” di Edith Piaf, ma anche i versi di Jacques Prevert e Paul Eluard, in una narrazione sensibile ed elegante. “Il Novecento– conclude De Vito- è stato un secolo di cultura, ma anche di conflittualità e di sofferenza che, purtroppo, stanno segnando ancora l’umanità del terzo millennio. In un luogo di spiritualità, il nostro è un invito alla riscoperta della bellezza e della fratellanza”-.