La solita vita

 
Nell’orto dei miracoli
seminò
due pallide speranze:
umili e timide
di nutrimento
e di aspirazione.
Dopo secoli
sbocciarono
cenni di pretese
ed altere illusioni
che lo condussero
all’insoddisfazione.
Si ritrovò
in una vita non sua
come se il fato
gli avesse scambiato
l’anima.
Si svegliò di soprassalto:
vide sul cuscino
a vegliarlo fedeli
ancora
quelle due speranze:
amorevoli
gli carezzavano
il viso sudato.
Solo allora
si rese conto
quanto può essere
consolatorio
vivere
la solita vita.

 
Rino Scioscia

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