L’Avellino comunque in B, parola di Walter Taccone
Da venerdi sera, dopo l’ennesima impresa dei Lupi (che erano riusciti ad espugnare Gubbio) serpeggiava un’eccessiva euforia negli ambienti del tifo avellinese. Forse in molti davano per scontata (oltre alla battuta di arresto del Latina, che puntualmente si è verificata in quel di Benevento) anche la “non vittoria” del Perugia, che aveva, sulla carta, un impegno molto duro al Matusa di Frosinone. Insomma gli appassionati biancoverdi pregustavano un finale di campionato assolutamente tranquillo, con i Lupi che, nelle ultime quattro gare che restano alla fine del campionato, avrebbero dovuto avere solo il problema della matematica certezza della serie B. Invece domenica pomeriggio, dopo la vittoria dei Grifoni contro un Frosinone apparso addirittura demotivato, l’eccesso di euforia ha lasciato il posto ad uno strano ed impalpabile senso di ansia, per non dire timore che il sogno possa svanire. Ma la razionalità dell’osservatore, in questi casi, farebbe bene a non farsi sopraffare dalle sensazioni e dalle fantasie del tifoso. Inanzitutto, i Lupi conservano ancora un discreto vantaggio: +5 sul Perugia. Quello stesso, identico, vantaggio che l’Avellino aveva sui Grifoni dopo il pareggio nello scontro diretto del Curi. Dopo quel match di poco piu’ di un mese fa, le due rivali hanno ottenuto 4 vittorie consecutive a testa. E “se tanto dovesse continuare a darmi tanto”, e le prime due della classe dovessero ottenere gli stessi risultati nelle ultime 4 gare di campionato, per i Lupi ci sarebbe la promozione matematica addirittura a Catanzaro. Insomma, a nostro sommesso avviso, debbono essere i tifosi perugini ad stare in ansia e non chi “soffre” per le sorti della capolista. Che, adesso, sul proprio cammino, ha forse l’ultimo duro ostacolo tra sè e la tanto agognata serie cadetta: il match di Latina, domenica prossima. Intanto il presidente biancoverde Walter Taccone, in un’intervista al Mattino, ha detto la sua, con grande decisione e convinzione : “..io avevo calcolato di poter festeggiare la promozione in serie B in occasione della partita casalinga contro l’Andria. La vittoria del Perugia a Frosinone mi costringe a rivedere i miei piani. Ma ai tifosi biancoverdi dico di stare tranquilli perchè la promozione diretta è nostra: andremo in B senza nessuna sofferenza e senza testa a testa con nessuno. La nostra squadra è concentrata, ha fame, e saprà gestire nel migliore dei modi il vantaggio in classifica”. E se ci crede una persona seria e misurata ocme il presidente biancoverdi, perchè non ci debbono credere anche i piu’ pessimisti dei tifosi avellinesi?