Ariano Irpino, altra tragedia dovuta al male di vivere: si suicida un assistente penitenziario
Un’altra tragedia per il male di vivere colpisce il Tricolle. Dopo l’estremo saluto alla 28enne Angela Lepore, che si era tolta la vita ad Urbino dove studiava, oggi un altro cittadino arianese ha posto fine ai propri giorni. Un assistente penitenziario di 46 anni si è suicidato nella propria abitazione, emulando tragicamente Angela, con la testa chiusa in un sacchetto di plastica. La morte è sopraggiunta per asfissia. La tragica notizia è stata diffusa dal Segretario nazionale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno. Ora gli inquirenti sono alla ricerca delle cause alla base dell’insano gesto.