Avellino – Varese (0 – 0) : buona la prestazione dei Lupi a cui è mancato solo il gol

Avellino – Varese    0-0


Avellino: Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante (41′ st Angeli) D’Angelo, Kone, Arini (11′ st Soumarè) Visconti; Comi (15′ st Arrighini), Castaldo. A disposizione: Frattali, Petricciuolo, Zito, Fabbro, Pozzebon, Filkor. All.: Rastelli.
Varese: Bastianoni; Fiamozzi, Borghese, Rea (37′ st Simic), De Vito; Blasi (18′ st Tamas), Barberis, Falcone Capezzi Lupoli (31′ st Neto); Miracoli. A disposizione: Perucchini, La Gorga, Rivas, Forte, Scapinello, Petkovic. All.: Bettinelli.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Assistenti: Colella di Padova e D’Apice di Parma
Ammoniti:D’Angelo (A),Barberis, Blasi,Capezzi, Neto (V). Angoli.: 11-0 Avellino. Rec.:0′ pt; 4′ st.

 

 

Finisce senza i tre punti per i Lupi anche il secondo match interno consecutivo  con il Varese.  C’è da dire subito che l’Avellino avrebbe decisamente meritato la vittoria, specie per l’ultima mezz’ora di gara giocata esclusivamente negli ultimi trenta metri varesini, con la palla che davvero non ne ha voluto sapere di infilarsi nella rete difesa da Bastianoni, che si è esaltato ed ha sfoderato degli interventi salvarisultato. Dopo un primo tempo tutto sommato dai ritmi non elevatissimi, i ragazzi di Rastelli hanno tirato fuori tutto quello che avevano nella ripresa e, soprattutto, dopo l’ingresso all’11’ di Soumarè per Arini, i Biancoverdi hanno chiuso nella propria trequarti i varesini ed hanno provato in tutte le maniere a sfondare il muro eretto dai Lombardi. L’ingresso del 18enne belga e subito dopo di Arrighini (in luogo di uno spento Comi, che è apparso l’ombra del grande attaccante ammirato a Modena, dove ebbe un peso determinante nel blitz dei Lupi) ha letteralmente spaccato la partita, ed ha reso imprevedibile la manovra offensiva avellinese, che si è fatta via via tambureggiante. Tante, forse anche troppe  le occasioni per i Lupi nell’ultimo terzo di gara: una clamorosa con Bittante al 16′ (che non riesce a ribadire in rete, facendosi ribattere il tiro da Rea, dopo che Bastianoni aveva respinto un gran tiro  di Soumarè), al 34′ Arrighini, su imbeccata del solito Soumarè, mette di testa la palla sul secondo palo a portiere battuto, ma il montante di sinistra dice no al gol avellinese),  al 39′ e 40′ altre due clamorose occasioni per Arrighini che si fa ipnotizzare dal portiere varesino. Insomma, l’Avellino le ha tentate tutte ma non c’è stato verso di realizzare il gol che gli avrebbe dato tre punti meritatissimi.

A differenza della partita persa con il Vicenza, dove i ragazzi di Rastelli si erano svegliati solo nel quarto d’ora finale, la prestazione odierna ha soddisfatto le attese dei tifosi, che possono soltanto prendersela con la dea bendata per la mancata vittoria. E’ vero che il primo tempo ha ricalcato per larghi tratti la brutta prima frazione disputata contro i Veneti, ma stavolta l’Avellino ci ha messo piu’ vigore e determinazione, costringendo il Varese ad una gara di mero contenimento, senza che i Lombardi riuscissero mai a fare un tiro nella porta di Gomis.

Questo amaro match (ma ripetiamo solo e soltanto per il risultato), anzi quest’unico punto rimediato nelle due consecutive gare interne dei Lupi, ha fatto capire, soprattutto a quei tifosi che si sono troppo presto lasciati andare (specie dopo la vittoria dell’Avellino a Modena), che in cadetteria non esistono partite facili e dal risultato scontato. Del resto, il quadro complessivo dei risultati restituisce una serie di pareggi che la dice lunga sulle difficoltà per ciascuna squadra a fare punti. Il campionato è appena entrato nel secondo terzo, mentre mancano ancora ben 6 partite al termine del giorne di andata. C’è sicuramente tempo e modo per  portare avanti “un certo discorso” da parte dei Lupi in termini di obiettivi. I ragazzi di Rastelli, di questo siamo sicuri,  riproveranno, con tanta volontà e convinzione nei propri mezzi, a tornare alla vittoria  sin dalla prossima gara a Chiavari,  fra una settimana, in casa dellla neo promossa Entella.

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