Rastelli: “I gol che non abbiamo fatto nell’ultimo periodo magari li facciamo domani”

 

Gara delicata quella che vedrà di fronte i Biancoverdi ed i Rossoblu di Drago. L’Avellino è chiamato al ritorno immediato alla vittoria, che manca da troppo tempo ormai, visto che, Coppa Italia compresa, sono già quattro le partite che non hanno visto vincere gli Irpini. Massimo Rastelli presenta il match di domani al Partenio-Lombardi contro il Crotone nella convinzione che i suoi ragazzi torneranno presto al gol, magari già contro i Pitagorici.

“Il calcio è fatto cosi: a volte si segna molto, altre volte meno. Magari succede che domani facciamo i gol che non abbiamo realizzato nell’ultimo periodo. Comunque, considerato che quel che più conta sono i tre punti, mi auguro di vincere anche solo per una rete a zero. E’ chiaro che a noi occorre un po’ di cinismo sotto porta. Non possiamo permetterci il lusso di mancare di cattiveria e decisione al momento concreto”.

Abbiamo fatto presente a Rastelli che, nella contingenza negativa che ha visto saltare per infortunio tutti gli esterni a disposizione, e in attesa di recuperare almeno Zito, è emersa anche contro l’Atalanta la buona personalità di Petricciuolo, che ha dimostrato di essere un esterno vero, abbastanza affidabile, e la riprova è stata quel bel cross che l’ex Savoia ha messo sulla testa di Pozzebon.

“Sulle fasce abbiamo perso uomini importanti e quindi sono stato cosstretto a provare altre soluzioni. Petricciuolo si sta confermando e questo non può che farmi piacere. Cosi come mi è piaciuta la prova di Angeli, che ho adattato ad esterno sinistro ed il ragazzo ha risposto bene”.

Un collega gli chiede dell’eventualità di un impiego di Arrighini insieme a Comi e Castaldo. Ecco la risposta del tecnico biancoverde.

“Non credo che possa essere una scelta iniziale. E’ chiaro che nel corso della gara tutto può succedere, anche perchè ho la fortuna di avere a disposizione ragazzi che possono adattarsi a giocare in più ruoli. In ogni caso, non credo che ci siano ricette precise per ottenere maggiore prolificità offensiva. Ci sono periodi meno fortunati dove pur creando lo stesso numero di occasioni da gol, non si riesce a metterla dentro. Poi, ultimamente i portieri avversari contro di noi si stanno esaltando parecchio”.

A proposito di gol, abbiamo girato a Rastelli la considerazione, attestata dai numeri emersi dalle 16 partite di campionato disputate finora, che se non gira la “premiata ditta  Co-Ca”, là davanti ci si ritrova con poco altro.

“Guarda, ogni squadra ha i suoi attaccanti titolari, quelli che fanno la differenza. E’ normale che se gente come Castaldo e Comi giocano gare leggermente sotto tono, tutta la squadra ne risente. Loro in qualche match non sono stati all’altezza dell’alto standard a cui ci hanno abituato. Per contro, Arrighini, quando è stato chiamato in causa, ha dato il proprio contributo. Logico però che ciascuno dei miei abbia caratteristiche diverse dagli altri. Il match di domani con il Crotone? I Calabresi sono una buona squadra, che certamente hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. Gli uomini di Drago giocano un bel calcio, abbastanza propositivo e quindi per noi non sarà una partita facile, tutt’altro. Dovremo stare molto attenti”.

 

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