Sciopero generale Cgil, Uil, Ugl. Scontri a Milano e Torino. Roma in tilt – Napolitano: “Le esasperazioni non fanno bene al Paese”

 

Cariche delle forze dell’ordine davanti lo stabile occupato dai Movimenti per la casa a Roma nei pressi del Policlinico Umberto I. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno respinto i manifestanti radunati all’esterno verso la piazza. Dall’edificio gli occupanti hanno lanciato in strada diverse bombe carta. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa sono entrate nello stabile occupato oggi dai Movimenti per la casa a Roma. Al primo piano sono stati rotti i vetri di una finestra. Intanto i manifestanti, dopo la carica, si sono radunati in Piazza Galeno esponendo uno striscione ‘Milano resiste Roma insiste’. Il traffico nella piazza è bloccata. L’edificio viene sgomberato. Nel palazzo si trovano ancora alcuni militanti, radunati sulla terrazza all’ultimo piano, mentre altri hanno lasciato l’edificio dopo l’irruzione delle forze dell’ordine. Chiuso l’accesso a via Andrea Cesalpino, da entrambi i lati, presidiata da un cordone delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

Momenti di tensione a Milano quando il corteo dello sciopero sociale, con moltissimi studenti, è arrivato in piazza Duca d’Aosta davanti al Pirellone, sede del consiglio regionale. Sono stati esplosi alcuni petardi e lacrimogeni. La polizia ha caricato i manifestanti con i manganelli. Una ventina di ragazzi vestiti da Babbo Natale ha scavalcato la recinzione del grattacielo Pirelli e intanto altri hanno iniziato a lanciare alcuni oggetti come pacchi di Natale, forbici di cartone e bottiglie. Le forze dell’ordine hanno reagito, sparando lacrimogeni e caricando gli studenti.

Durante gli scontri contusi 11 membri delle forze dell’ordine. A comunicarlo è la Questura, secondo cui 6 contusi sono agenti del reparto mobile e 5 carabinieri del battaglione. In tutto sono stati lanciati 5 lacrimogeni. Al momento la situazione è tornata alla calma e il corteo sta per sciogliersi.

Scontro tra polizia e autonomi in corso Regina Margherita, a Torino, all’altezza del Rondò della Forca. I dimostranti, che si erano staccati dal corteo di Cgil e Uil, hanno tentato di proseguire lungo il corso forzando il blocco delle forze dell’ordine, che hanno risposto con una carica di alleggerimento. Fermati 9 manifestanti. Due poliziotti feriti.

Al momento si è sciolto in piazza Castello a Torino il corteo degli autonomi che si è snodato per le strade del centro cittadino in occasione dello sciopero. I ripetuti cambiamenti di direzione dei manifestanti ha provocato disagi al traffico.

Le reazioni politiche

Il Presidente della Repubblica Napolitano:”Le esasperazioni non fanno bene al Paese” – Camusso: “Il Governo sbaglia a evitare confronto” –  Barbagallo: “Oggi fermiamo l’Italia per farla ripartire”.

I DISAGI – Adesione alta per lo sciopero generale di oggi indetto da Cgil e Uil. Sono rimasti fermi circa il 50% dei treni e degli aerei e circa il 70% degli autobus. Lo fanno sapere Cgil e Uil con una nota. I primi dati che provengono dal settore industriale segnano ”un’altissima adesione allo sciopero generale”, precisa la Cgil: da una prima rilevazione risulta una media di adesione del 70,2%. “Affollatissime le 54 piazze dove si stanno tenendo i cortei e le manifestazioni a sostegno dello sciopero”. I sindacati segnalano almeno 50mila persone al corteo di Milano e 40mila a Roma. Fatta eccezione per il trasporto in gomma dell’Azienda Napoletana di Mobilità (ANM) e per la linea 2 della metropolitana gestita da Trenitalia, è pressoché totale l’adesione allo scoperto da parte dei lavoratori del settore trasporti di Napoli. A Roma metro chiusa. Sono circa 200 i voli Alitalia su tutto il territorio nazionale cancellati. La società spiega che il numero delle cancellazioni (circa il 50% dei voli previsti per la giornata) è legato allo stop dei controllori di volo dell’Enav: tutti i passeggeri sono stati riprotetti nei giorni scorsi su altri voli.

Lo sciopero di oggi nel settore ferroviario ”resta in violazione delle regole e dovrà essere valutato attentamente nei prossimi giorni”. Così Roberto Alesse, presidente della Commissione di Garanzia sugli scioperi a Radio 24. Secondo Alesse andranno valutate sanzioni per i sindacati che non si sono adeguati all’indicazione della Commissione.

 

 

 

 

 

Da Ansa.it

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