Monteforte Irpino, picchiano e rapinano un loro connazionale: arrestati due giovani pregiudicati romeni
I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato due romeni pluripregiudicati, originari della zona.
In particolare i militari della Stazione di Monteforte Irpino, congiuntamente a quelli dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino, in servizio di perlustrazione, sono riusciti a bloccare e ad arrestare i due soggetti suindicati, rispettivamente di anni 18 e 22, titolari di numerosi precedenti penali per furti e reati contro il patrimonio in genere che, poco prima, avevano rapinato e picchiato barbaramente un loro connazionale, costringendolo alle immediate cure dei sanitari del 118 intervenuti sul posto.
Nella fattispecie in Monteforte Irpino, un cittadino romeno 23enne del posto, veniva picchiato violentemente da altri due connazionali intenti a derubarlo della propria autovettura perché, accortosi di quanto stava accadendo era intervenuto cercando di impedire la consumazione del reato.
I Carabinieri della locale Stazione, in servizio di pattuglia, transitando nelle vicinanze del posto ove si stava consumando la rapina, verificavano la presenza di un uomo riverso a terra privo di sensi, un altro soggetto vicino al predetto veicolo ed inoltre, nella circostanza, un’ automobile che si allontanava rapidamente dal luogo del fatto. Immediatamente i militari procedevano a bloccare la persona presente, prestare soccorso al malcapitato e subito, ricostruendo in parte la dinamica dei fatti e quindi avendo conferma della presenza di un secondo complice, provvedevano a far diramare le ricerche dalla Centrale Operativa della Compagnia di Baiano, fornendo le informazioni disponibili sul veicolo allontanatosi poco prima. Ma la fuga del secondo rapinatore durava soltanto pochi minuti dato che, nel territorio di Mercogliano (AV), un’altra pattuglia di Carabinieri della Compagnia di Avellino, con reattività e determinazione, intercettava e bloccava l’autovettura con a bordo il pericoloso malvivente, il quale successivamente veniva accompagnato presso la Stazione di Monteforte, dove raccolti gli elementi a disposizione, ricostruita l’intera vicenda, appurato che prima di tentare la rapina della suddetta autovettura, i malfattori avevano già costretto la vittima a consegnarli una cospicua somma di danaro ed un cellulare di ultima generazione, procedevano al loro arresto. Da ulteriori accertamenti sul veicolo utilizzato dal complice nel tentativo di guadagnarsi la fuga, risultava che la targa apposta sul medesimo, apparteneva ad un’altra autovettura, rottamata alcuni anni addietro; il tutto con la finalità di rendere più difficoltosa la loro identificazione da parte degli organi di polizia durante la commissione delle loro azioni criminali. Gli stessi, in fatti, in passato già si sono resi responsabili di alcuni furti in zona. Dopo il disbrigo degli atti previsti, venivano condotti presso il carcere di Bellizzi Irpino.