Rastelli: “Speriamo che il girone di ritorno ci veda ancora piu’ protagonisti”

Massimo Rastelli ha anticipato di un giorno la conferenza stampa della vigilia di campionato, considerato che il trasferimento a Vercelli della truppa biancoverde sarebbe avvenuto in serata. Il tecnico dei Lupi si è concesso alla stampa con la convinzione che il lavoro svolto durante questa sosta invernale potrebbe dare i suoi frutti positivi sin dalla gara di dodopomani in Piemonte.

Ripartiamo in campionato con la convinzione di poter fare un girone di ritorno ancora da protagonisti, anche perchè abbiamo l’opportunità di potere schierare alcuni elementi completamente recuperati, che nel corso della prima parte di campionato non ci hanno potuto dare per intero il loro contributo.  Ora siamo animati da stimoli nuovi e confidiamo di poterci migliorare ancora”.

Abbiamo fatto presente a Rastelli che, prescindendo dal test relativamente probante, a Scafati si sono visti per la prima volta i due nuovi attaccanti, con un Trotta ancora alla ricerca della migliore forma fisica, ma  con un Mukulu che non solo è già apparso pronto atleticamente, ma ha anche mostrato una caratteristica tecnica importante e rara per il campionato di serie B, vale a dire la capacità del belga di giocare indifferentemente sia con il piede destro che con il sinistro, come hanno indicato i due gol che ha realizzato.

A Scafati i due hanno fatto vedere buone cose. Loro vengono sicuramente a rinforzare la nostra rosa sul piano fisico ma anche tecnico. Sono dotati di caratteristiche differenti anche tra loro. Effettivamente Mokulu è molto forte atleticamente e fisicamente ed è bravo sia con il destro che con il sinistro. Penso che possa essere utlizzato anche in piu’ ruoli là davanti. Ma ora mi interessa parlare del match che ci attende dopodomani a Vercelli. Al Piola troveremo una squadra che, da neo promossa,  ha saputo calarsi benissimo nella realtà tecnica della cadetteria.  E c’è da considerare che la squadra piemontese tra le mura amiche è ancor piu’ valida e temibile, con quel suo sistema di gioco basato sul 4-3-3 nella fase offensiva e sul 4-5-1 in quella di non possesso. Ma noi, pur rispettando doverosamente i nostri prossimi avversari, sappiamo benissimo che  dipenderà soprattutto da noi stessi. Dovremo stare molto concentrati e pronti a sfruttare le opportunità offensive che sicuramente ci capiteranno”.

 

 

 

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