Pro Vercelli – Avellino, le pagelle ai Lupi: con il fuoriclasse Castaldo fuori classifica, da premiare Ely, Regoli e D’Angelo
Gomis 5.5
Scarsamente reattivo sul gol della Pro Vercelli, sebbene ci sia da rimarcare che Di Roberto era a meno di due metri; nel primo tempo non esce su un paio di traversoni che gli passano quasi sotto il naso;
Pisacane 6
Prova di sostanza la sua e senza sbavature particolari; ad ogni modo Fabio ci ha abituati a vederlo giocare su livelli ancora superiori;
Ely 7
Rodrigo è una garanzia e lo sa bene un bomber pericolosissimo come Marchi, che ha giocato la partita senza mai poter incidere piu’ di tanto;
Chiosa 6
Il 21enne torinese non delude ma, nel contempo, neppure entusiasma; in qualche occasione appare un pò distratto sulle iniziative di Di Roberto;
Regoli 7
Gioca certamente la migliore gara da quando è in maglia biancoverde, condita d un gran bel gol, per la tempistica dell’inserimento e per la freddezza dell’ esecuzione;
D’Angelo 7
Il capitano è sempre il capitano, ed anche a Vercelli ha assicurato alla squadra il suo temperamento, la corsa, il sacrificio ed una quantità industriale di palloni reuperati e portati avanti con caparbietà;
Kone 6.5
Buona la prova in posizione di schermo davanti alla difesa; ma buona anche la sua intelligenza e propositività nel far ripartire la manovra avellinese; a Vercelli si è rivisto un centrocampo biancoverde tonico ed incisivo, e gran parte del merito è suo;
(dal 31′ st Arini S.V)
Schiavon 6.5
Primo tempo non positivissimo, ma una ripresa assolutamente in crescendo: avvia lui l’azione di ripartenza che porta al gol di Regoli, e poi scodella quel pallone perfetto per la testa di Comi, che fallisce il gol che avrebbe chiuso il match;
Visconti 6.5
L’ex Cremonese continua a stupire: nonostante una spalla “prossima” all’intervento chirurgico, si sacrifica lungo tutto l’out sinistro, fornendo una spinta notevole alla fase offensiva biancoverde; nel secondo tempo va anche alla conclusione sfiorando addirittura il gol del raddoppio;
Castaldo 8
Meriterebbe il gol già dopo pochissimi minuti ma il suo destro fa la barba al palo ; quando prende palla, va via danzando senza che nessun avversario riesca a fermarlo; deliziosissimo quel “cioccolatino” servito a Regoli che, realizzando il gol del vantaggio avellinese, chiude un’azione da manuale del calcio; Gigi è da serie A, senza se e senza ma;
Comi 6
Se fosse riuscito a mettere dentro quella palla a dieci minuti dalla fine, l’Avellino avrebbe avuto sicuramente due punti in piu’ in classifica e lui due punti in più in questa pagella; resta comunque la sua una prova encomiabile anche per l’impegno e la grande voglia di lottare che ha dimostrato ancora una volta tutto il suo carattere;
(dal 38′ st Trotta S.V.)
Rastelli 7
Questa volta Rastelli merita un grande plauso per una delle partite migliori disputate dall’Avellino in questa stagione; la sua squadra è riuscita a produrre almeno sette otto palle gol, e questo la dice lunga sulla ritrovata produttività della manovra offensiva biancoverde.