Una poesia al giorno: Guance esangui
Guance esangui
Brividi sinistri
sul cuore senza più ali
non si curano
di pronunciare segni pietosi
per chi non ha capito.
I dialoghi
senza afflati di tempi
e di luoghi amici
sono affronti violenti
per i novizi benpensanti
per quelli che sanno già
cosa dire.
In questo oceano straniero
senza nessun avviso
al povero navigatore
vado cercando bussole
di parole nuove
per queste mani callose
che vorrebbero carezzare
guance esangui
eppure ancora vive.
Rino Scioscia