D’Angelo: “Stiamo bene e andiamo a Livorno senza paura”

Il guerriero è tornato alla battaglia. Con impeto e coraggio, da tre giornate a questa parte, lui, il capitano ed il suo vice, Castaldo, si sono caricati sulle spalle tutti i compagni, ed i Lupi hanno ripreso la loro marcia impetuosa. Il vecchio condottiero di tante epiche sfide, adesso si è messo anch’egli a fare gol, e giura di voler continuare a sorprendere. Angelo D’Angelo è l’emblema di questo grande gruppo di ragazzi coraggiosi che vogliono continuare a sognare e a far sognare i propri tifosi. Oggi il capitano è venuto in sala stampa, ecco le sue parole:

Grande vittoria quella contro il Frosinone. Abbiamo giocato bene tutti. Mi fa piacere che i nuovi si siano integrati molto bene con il resto del gruppo. La squadra è formata da un grande gruppo, che è poi alla base del rendimento dei singoli calciatori.  Noi sappiamo benissimo che la nostra arma migliore deve essere sempre l’umiltà. Adesso dobbiamo già dimenticare la vittoria con il Frosinone, perchè ci aspetta una partita molto dura a Livorno, in casa di una squadra fortissima. Il punto di penalità inflitto al Bologna? Inutile negare che a noi fa comodo, considerato che adesso la squadra emiliana e a sole due lunghezze. ma noi non dobbiamo andare troppo in là con la mente. Dobbiamo vivere alla giornata e quindi adesso ci tocca pensare alla gara di Livorno”.

Abbiamo fatto notare a D’Angelo che l’arrivo di Sbaffo, che è un calciatore di serie A, aggiunge al centrocampo avellinese, che si candida ad essere uno dei migliori in assoluto della serie B, quella qualità e quell’imprevedibilità di cui aveva bisogno la squadra biancoverde. Ma adesso, anche con il ritorno alla forma migliore di Zito, diventa difficile per i centrocampisti trovare un posto da titolare. Tranne che per lui, il capitano, che è tornato a giocare ad altissimi livelli, e secondo noi Rastelli difficilmente farà a meno in partenza del suo apporto.

“Si, è vero, Sbaffo è un calciatore molto forte e sicuramente l’Avellino avrà un contributo importante dal centrocampista ex Latina.  I problemi di abbondanza sono sempre ben accetti per il mister. A noi tocca lavorare sodo ed impegnarci al massimo per mettere sempre in difficoltà il mister che deve scegliere chi far giocare. Per quanto mi riguarda, sono felice di attraversare un buon momento di forma. dopo essermi messo finalmente l’infortunio alle spalle. Certo, mi farebbe piacere giocare con continuità, ma le scelte le fa sempre il mister. Il gesto di baciare la maglia? E’ stata una cosa spontanea, perchè io debbo tutto ad Avellino e all’Avellino, squadra nella quale sono cresciuto tecnicamente”.

Abbiamo chiesto a D’Angelo se condivide la nostra considerazione che sul piano tattico, forse, la sfida di Livorno può essere per certi versi di semplice lettura per l’Avellino, visto che va a giocare sul campo di una grande, che, avendo notevole forza d’urto in avanti, potrebbe esaltare le caratteristiche sia tecniche che morali dei biancoverdi.

“Semplice non direi, perchè sono convinto che sarà una sfida durissima. Ma noi andiamo a giocare senza paura. Sul fatto che noi contro le grandi ci esaltiamo, sono d’accordo, basta vedere i risultati che abbiamo ottenuto finora. No i andremo  sicuramente a giocarci le nostre carte, e sono convinto che dalla gara di Livorno potranno uscire indicazioni precise circa il nostro futuro in questo campionato. Anche se io torno a ripetere che noi dobbiamo vivere alla giornata, senza pensare piu’ in là della prossima partita”.

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