Incredibile sconfitta della Scandone in casa con Capo d’0rlando (65 – 75) – Biancoverdi privi di anima e di cuore

Sidigas Avellino – Upea Capo d’Orlando    65 – 75

(15-21; 24-35; 50-49)

 

 

Una Scandone senza nè anima e nè cuore  si lascia superare in casa anche da un’Upea Capo d’Orlando, piena zeppa di nonnetti italiani (Nicevic, Soragna, Basile e Pecile, 154 anni in quattro!) che danno una vera e propria lezione di dignità sportiva agli strapagati americani del basket biancoverde.

Una squadra, quella di coach Vitucci, che ancora una volta ha mostrato di non saper giocare di squadra: ogni singolo giocatore non riusciva a mettersi al servizio degli altri, ma preferiva mettersi in proprio in un gioco, non solo non costruttivo, ma anche, in diversi frangenti di gara, addirittura distruttivo. Ormai è chiaro che il quintetto biancoverde sul parquet non esegue più lo spartito indicato dal suo coach. De resto, non si possono perdere 8 gare nelle ultime nove disputate senza che non si debba mettere in discussione l’unità del gruppo. Ancora stasera, sui legni del Paladelmauro, vale a dire sotto gli occhi di migliaia di appassionati biancoverdi, Gaines e soci sono riusciti a dilapidare un patrimonio di ben 48 rimbalzi (contro i 32 degli avversari), andando al tiro con una percentuale complessiva dal campo inferiore addirittura al 40 per cento!

Dopo i primi due quarti decisamente negativi (con un parziale all’intervallo lungo di meno undici, con appena 24 punti realizzati in 20′ di gioco) gli uomini di Vitucci erano anche riusciti a raddrizzare la “baracca” con un punteggio nel terzo quarto (26-14) in proprio favore che faceva presagire una vittoria facile per la Scandone. Invece, nel quarto periodo Gaines e soci sono ricaduti nell’ormai abituale “indolenza” agonistica, facendosi nuovamente sormontare dai nonnetti siciliani, che sono stati capaci di ridare ai padroni di casa un sonoro + 11 (15-26), che sa tanto di lezione prima morale e poi agonistica.

Dopo quest’ennesima debacle, anche Vitucci, in sala stampa, ha dovuto ammettere che la sua squadra ha bisogno di un “restyling” strutturale, dicendo chiaramente che la società dovrà tornare sul mercato. Speriamo che la dirigenza biancoverde corra ai ripari per cercare di evitare ai tifosi biancoverdi uno stillicidio di delusioni davvero inammissibile.

 

 

Il tabellino:

Sidigas Avellino: Anosike 10, Gaines 15, Cadougan 2, Gioia n.e., Hanga 11, Banks 7, Cavaliero 5, Cortese, Trasolini 4, Severini n.e., Lechtaler, Harper 11. Coach: Frank Vitucci.
Upea Capo d’Orlando: Archie 12, Hunt 13, Basile 13, Soragna 9, Motta n.e., Nicevic 10, Pecile 6, Karavdic n.e., Henry 12, Bianconi n.e.. Coach: Giulio Griccioli.

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