Carpi – Avellino, le pagelle ai Lupi: si salvano solo Pisacane, Bittante e Arini

Gomis    5

Dopo la disattenzione con la Ternana, anche contro la capolista il portierone irpino non ripete i miracoli di Livorno: le colpe sul  primo gol del Carpi sono da dividersi tra Fabbro e lo stesso Alfred che avrebbe potuto anche fare un passo in avanti e con la sua notevole “apertura alare” anticipare l’autore della rete emiliana;

Pisacane   6

E’ uno dei pochi biancovedi a guadagnarsi la pagnotta e ad offrire una prestazione sicuramente accettabile: non è un caso che dalle sue parti gli attaccanti di Castori non incidono molto;

Fabbro     5

Il roccioso difensore friulano si fa sorprendere in maniera maldestra dal marcatore carpigiano, che viene lasciato totalmente solo e libero di indirizzare di testa la palla in rete; lento e impacciato dinanzi al dinamismo e alla rapidità degli avanti emiliani;

(dal 33′ st Trotta S.V.)

Chiosa     5.5

Non dispiace del tutto, ma il ragazzo torinese nel finale arranca e commette un fallo dovuto proprio all’esaurimento delle “scorte di benzina”; peccato per l’ammonizione che non gli consentirà di misurarsi contro il Bari, la sua ex squadra;

Regoli     5.5

Non brillantissimo sulla fascia di competenza, ma neppure negativo, visto che è uno dei pochi a portare un’insidia seria alla porta del Carpi;

D’Angelo     5.5

Ha il compito di svariare per tutto il centrocampo alla ricerca di avversari da contrastare e di palloni da riproporre, ma la serata negativa della squadra non lo aiuta in questo enorme lavoro di sacrificio;

(dal 46′   Zito   5.5

Il suo ingresso non incide molto sull’inerzia del match; peccato per la grande parata del portiere del Carpi su quella sua splendida punizione a giro);

Arini     6

Queste gare di solito lui “se le mangia con il pane”, ma la vivacità ed il pressing alto dei carpigiani gli rendono la vita difficile; tuttavia mostra il suo ardore agonistico, la caparbietà e la sua proverbiale e ostinata capacità di sofferenza in mezzo al campo;

Schiavon    5.5

Si nota lontano un miglio che la sua forma è ancora precaria, ma ha il grande merito di scodellare, a metà primo tempo, un pallone d’oro per la testa di  Castaldo che si divora un gol da favorevole occasione;

Bittante     6

Tutto sommato non si può dire che abbia deluso: presidia bene la sua fascia e di tanto in tanto cerca di spingere; nel secondo tempo è autore di un tiro magnifico all’incrocio dei pali, che solo l’ottimo posizionamento e la grande reattività di Gabriel gli negano il gol del pari;

Castaldo      5

Una delle peggiori partite di Gigi con la maglia biancoverde: pochi i palloni giocabili, ma uno come lui non può divorarsi un gol da favorevole posizione;

Comi      5.5

Ha tanta voglia di mettersi in mostra e si dà un gran da fare per dare una mano concreta alla fase offensiva avellinese, ma la serata negativa dei suoi compagni non gli consente di fare molto; peccato per quel rigore su di lui che l’arbitro non ha voluto concedere;

(dal 23′ st Mokulu  S.V.);

Rastelli     5.5

Forse un passo indietro dei suoi ragazzi rispetto, non solo e non tanto al match interno contro la Ternana, ma nei confronti della sfida dell’Armando Picchi, allorquando i Rastelli boys diedero una grande dimostrazione di sapienza ed acume tecnico-tattico ai Labronici; il tecnico biancoverde non ha particolari responsabilità nella sconfitta, anche perchè in campo ci vanno sempre e solo i calciatori, ma forse qualche atteggiamento mentale dei singoli biancoverdi poteva essere gestito meglio.

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