Avellino, Roberta Santaniello: “De Luca ha le idee chiare sulle Comunità Montane, allargare la sfera delle competenze”

“De Luca ha le idee chiare sul futuro delle Comunità Montane e dei lavoratori idraulici-forestali. L’Irpinia non può che ancorare le proprie aspettative e le proprie speranze ad un governatore cosciente dell’importanza e delle potenzialità delle aree interne della Campania”. Lo ha affermato la presidente provinciale del Pd irpino, Roberta Santaniello, prendendo parte all’incontro tenutosi ad Avellino presso l’Hotel de La Ville tra il candidato governatore del centrosinistra e le maestranze dei forestali.

“La Giunta regionale guidata da Stefano Candoro, in questi cinque anni,  ha dimostrato limiti oggettivi, giocando molto spesso con la pelle dei lavoratori e delle famiglie che da mesi non percepiscono gli emolumenti”, ha spiegato la giovane esponente del partito del Premier Renzi, aggiungendo: “La Regione ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità attivando politiche per la manutenzione del territorio e della montagna, nonché per la prevenzione del rischio idrogeologico, che è uno dei grandi temi che la prossima Amministrazione di Palazzo Santa Lucia deve affrontare anche sotto il profilo della programmazione delle risorse europee 2014/2020. E’ inammissibile che, ancora oggi, intere comunità debbano vivere la stagione delle piogge con il cardiopalma per il ischio di frane ed allagamenti, mentre sarebbe naturale programmare interventi e lavori di sistemazione dei valloni montani. L’impegno del Partito Democratico, nella prossima legislatura regionale, sarà quello di occuparsi concretamente – appostando risorse in bilancio – della difesa della montagna e della mitigazione del rischio idrogeologico del territorio, anche allargando la sfera delle mansioni previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal Contratto integrativo regionale per i lavoratori addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria; intervento che richiederebbe iniziative di riqualificazione e formazione del personale delle Comunità Montane”.

Secondo la Presidente dei democratici irpini “una grande forza politica deve sforzarsi di parlare il linguaggio aspro della verità. Il Partito Democratico non può associarsi a quanti continuano a fare confusione sulla questione annosa delle Comunità montane ed il futuro dei lavoratori idraulico-forestali. Non ci piace immaginare che in prossimità delle elezioni regionali si possa continuare a speculare sulla difficoltà che, da alcuni anni, sta incontrando l’intero comparto. Sarebbe davvero irresponsabile ripercorrere il passato o sottolineare il presente nella vana ricerca di qualsivoglia responsabilità. Un simile atteggiamento non può caratterizzare l’azione di una forza di governo che, invece, si deve preoccupare di riorganizzare l’intero comparto e dare stabilità ai lavoratori del settore forestale”.

La dirigente democratica ha voluto ricordare, inoltre, come la riforma voluta da Caldoro si sia rivelata un pannicello caldo: “Chi ha annunciato con fierezza, in questi mesi, la riforma delle Comunità Montane in “Unione dei Comuni Montani” ha voluto modificare senz’altro la nomenclatura piuttosto che l’impianto generale di questi Enti. Non riteniamo che tale sforzo abbia prodotto segnali di cambiamento, considerato che i lavoratori sono ancora in attesa di ricevere spettanze arretrate. Ci confronteremo, proveremo ad incontrare le disponibilità di quanti vogliono offrire suggerimenti e proposte, ma non accetteremo mai la logica di chi soffia sul fuoco della disperazione”, ha concluso Santaniello.

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