Mercogliano, presso l’Abbazia di Loreto è possibile visitare la mostra “Nel mondo delle farfalle”

E’ in corso di svolgimento presso l’Abbazia del Loreto di Mercogliano, nell’ambito del progetto “L’Irpinia delle Meraviglie – Tra Natura e Cultura”, la Mostra “Nel mondo delle farfalle” ideata e realizzata dal Dr. Antonio Festa. Apertasi l’8 aprile (rimarrà aperta fino al 10 Maggio 2015) la mostra darà modo di visitare circa 50 metri lineari di esposizione di farfalle in teche, anche alla presenza di esemplari vivi contenuti nella “Butterfly House” che sarà allestita all’interno di una serra-voliera di circa 40 metri quadrati.
Fin dall’inizio, i visitatori avranno la sensazione di immergersi nei meravigliosi e lussureggianti habitat delle foreste tropicali di Asia , Africa e Centro-Sud America, splendidamente rappresentati da centinaia di esemplari di farfalle conservati in scatole entomologiche ed accompagnati da esaurienti didascalie.

Un gigantesco modello 3-D riproducente perfettamente tutta la morfologia delle farfalle introdurrà alla visita guidata e sarà un validissimo strumento didattico per capire come sono fatti, da vicino, questi meravigliosi insetti.
Nella “Butterfly House” lo stupore e la curiosità della visita introduttiva si trasformeranno in puro coinvolgimento sensoriale ed emotivo: nella serra, infatti, verrà ricreato un vero e proprio “angolo tropicale”, dove meravigliose farfalle di svariate specie potranno essere ammirate dal vivo sottoforma di simpatici bruchi, incredibili crisalidi da cui miracolosamente si schiudono coloratissimi esemplari adulti, che volano leggeri, si nutrono, si corteggiano, si accoppiano, e non di rado si posano delicatamente sul volto, sulle mani o sugli indumenti dei visitatori, che a quel punto avranno la sensazione di trovarsi nell’Eden…
Vedere volare davanti ai propri occhi splendide specie quali l’ Idea Leuconoe delle Filippine, definita “Aquilone di carta” per la leggiadria quasi ipnotica del suo volo, la Morpho peleides del Costa Rica, con le sue ali di uno sgargiante blu metallizzato, e la sua versione “madreperlacea” (Morpho polyphemus), le possenti Charaxes e Prepona, robuste farfalle africane e sudamericane tra le più veloci al mondo (fino a 40 km/h!!), la Papilio palinurus e le sue meravigliose ali screziate di verde smeraldo, ammirare la capacità mimetica di questi insetti nelle sue più svariate “applicazioni”: dalla Kallima paralekta, detta “farfalla-foglia” per la sua incredibile somiglianza, ad ali chiuse, ad una foglia secca, alla Caligo eurilochus, detta “Farfalla-civetta” per via dei grossi occhi perfettamente disegnati sulle sue ali che ricordano in maniera impressionante quelli dell’uccello da cui prende il nome, dai “colori di avvertimento” delle graziose e leggiadre Heliconius all’imitazione di questi ultimi da parte delle magnifiche Papilio rumanzovia, è una sensazione unica ed irripetibile che consigliamo vivamente, in quanto altamente educativa ed emotivamente coinvolgente per tutte le fasce di pubblico.

Non mancheranno dei veri e propri “pezzi da novanta” anzi…”da trenta” tra le farfalle, quali la Falena cobra, l’Attacus atlas, che con i suoi 30 centimetri di apertura alare viene ritenuta a ragione la più grande farfalla esistente; ma sarà presente una specie altrettanto incredibile, se non di più: la Falena cometa del Madagascar, l’Argema mittrei, specie tanto spettacolare quanto difficile da ottenere, endemica del Madagascar, e dotata di code talmente smisurate da essere definita la “farfalla più lunga al mondo” (fino a 30 cm di lunghezza!)
Seguirà un interessante percorso didattico nell’Abbazia, in cui gli alunni conosceranno la Farmacia e l’Apicoltura dei Frati Benedettini…

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