Avellino, giovedi 7 maggio presso il Circolo della Stampa si terrà una esposizione di oggetti realizzati dalle donne associate all’A.m.e.ir Onlus e all’Amdos

Quando l’arte produce benessere e gli oggetti prendono forma e sostanza, allora c’è “CreiAmdos”, progetto di Arte Terapia finanziato dal Centro servizi per il volontariato “Irpinia Solidale”, e reso possibile grazie all’A.m.e.ir. Onlus, l’associazione malati endocrini irpina, capofila del progetto, e all’Amdos Avellino, l’associazione meridionale delle Donne operate al Seno.

Giovedì 7 maggio alle ore 16:00 presso il Circolo della Stampa di corso Vittorio Emanuele (Palazzo della Prefettura) si terrà una esposizione di oggetti realizzati dalle donne associate all’A.m.e.ir Onlus e all’Amdos Avellino nel corso del laboratorio “Creiamdos”.
L’evento che porterà in mostra i lavori eseguiti in sette mesi, da ottobre ad aprile, dalle volontarie delle due associazione è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania.

Il laboratorio di ArteTerapia “Creiamdos” ha visto coinvolta la rete di associazioni instaurata tra l’A.m.e.ir. onlus, impegnata sul territorio nell’informare i pazienti con malattie endocrine su argomenti relativi a diagnosi e cura delle malattie e nel promuovere processi di integrazione dei pazienti, l’Amdos Avellino, attiva sul territorio per il sostegno e il recupero psico-fisico delle donne operate di tumore, in particolare di tumore alla mammella e l’associazione culturale “Salutare”, impegnata nella divulgazione e informazione gratuita sulla salute e il benessere.

Il laboratorio ha coinvolto circa 20 donne nell’apprendimento di tecniche e metodologie che utilizzano le attività artistiche artigianali come mezzi terapeutici, finalizzati al recupero e alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. Il progetto, grazie alle volontarie Amdos e Ameir, ha concentrato l’attenzione al recupero psichico e funzionale delle persone affette da tumore attraverso due attività principali di laboratorio manuale: il Tombolo che fa parte delle attività artigianali tradizionali tipiche del nostro territorio Irpino e la manipolazione di pasta biologica di mais grazie al contributo dei docenti Renata Ianuario per l’arte del Tombolo e l’architetto Giulietta Acone per i corsi di manipolazione.

Il progetto intende attivare diverse modalità di comunicazione che aumentano l’autostima e la possibilità di percepirsi come individui capaci di fare e di esprimersi, in un contesto di relazioni con il gruppo in cui si è inseriti. Attraverso l’Arte Terapia si ha la possibilità di attivare risorse che tutti possediamo: la capacità di elaborare il proprio vissuto, dandogli una forma, e di trasmetterlo creativamente agli altri. Associare alle terapie tradizionali per i malati oncologici, corsi ed esercizi di manipolazione con pasta di mais e materiali biologici, corsi di tombolo, ricamo, ceramica, reca benefici non solo alla sfera psichica sedando ansie e paure, ma le stesse condizioni cliniche dei pazienti.

 

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