Avellino, sabato 9 maggio alle ore 19 nei pressi della Villa Comunale esibizione dei giovanissimi allievi della Scuola di Teatro del “Gesualdo”
E’ il primo di quattro lavori che gli allievi della Scuola di Teatro per Bambini e Ragazzi del “Carlo Gesualdo” metteranno in scena quest’anno. Una performance di teatro di strada che animerà il “salotto buono” di Avellino con l’entusiasmo di 30 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.
Domani, sabato 9 maggio 2015 alle ore 19, corso Vittorio Emanuele si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere i ragazzi della Scuola di Teatro, attivata presso il “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione culturale “Mister Punch”, che invaderanno una zona della città per trasformare i luoghi del quotidiano in spazi di azione creativa e di espressione.
La performance di teatro di strada, ideata e diretta dagli attori Domenico Santo e Sara Scarpati dell’associazione “Morks” si svilupperà nei pressi della Villa comunale di corso Vittorio Emanuele attraverso le improvvisazioni dei 22 allievi del “gruppo medie”, composto da Greta Albano, Aura Maria Baldassari, Giuseppe Bimonte, Luca Capolupo, Lina Irene Carpenito, Arianna De Maio, Maria Fatima De Piano, Rosa Maria Pia De Simone, Sara De Simone, Alessandra De Varti, Umberto Di Palma, Gabriella Finelli, Athena Guglielmo, Giovanni Jappelli, Roberta Lopes, Antonino Lorenzo, Angela Luciano, Gabriella Mingarelli, Silvia Montuori, Marco Pacilio, Emanuele Reppucci e Gaia Saporito e degli 8 allievi del “gruppo superiori”, formato da Bianca Maria Cavaliere, Elisa Cristallo, Linda Guarino, Alessandro Loffredo, Francesco Paolo Morella, Angelica Pennetti, Fabiana Russo e Gabriele Testa.
Sarà un viaggio alla scoperta delle tecniche di comunicazione, delle potenzialità espressive del corpo, un percorso per accrescere la propria energia creativa.
La finalità di questa performance è dare ad ogni allievo gli strumenti per attirare, controllare il pubblico e perfezionare questa tecnica. Uno stimolo a mettersi in gioco, a creare, a lasciarsi andare. La curiosità è innata, tutto il resto si può imparare.