Sassari, infermiere di Emergency di ritorno dalla Sierra Leone è risultato positivo al test Ebola
Un infermiere di Emergency, un volontario di 37 anni, che ha prestato servizio in Sierra Leone, è risultato positivo al test Ebola eseguito nel pomeriggio di oggi presso il centro “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Il campione di sangue è arrivato a Roma dalla Sardegna. Lo rende noto il ministero della Salute.
L’infermiere, che aveva lavorato nel Centro di cura dei malati di Ebola in Sierra Leone ed era arrivato in Sardegna l’8 maggio, aveva automonitorato le proprie condizioni di salute, come previsto dai protocolli del Ministero della Salute e di Emergency e ha manifestato i primi sintomi nella tarda serata di domenica scorsa. Ricoverato da 48 ore presso il nuovo reparto di malattie infettive dell’ospedale di Sassari, è in attesa di trasferimento all’Ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma.
L’infermiere sassarese che ha contratto il virus dell’Ebola ha avuto contatti con alcune persone, dopo essere rientrato dalla Sierra Leone. Lo precisa l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, che annuncia in un comunicato che “a scopo precauzionale sono state attivate le stabilite procedure di controllo e di sicurezza per le pochissime persone che hanno avuto contatti con il paziente”.
Le condizioni dell’infermiere – secondo l’ultimo bollettino medico – “sono stabili e i parametri vitali, costantemente monitorati, sono nella norma”.
Rientrato il 7 maggio dalla Sierra Leone, dove ha lavorato come infermiere volontariato, ha iniziato a presentare i primi sintomi febbrili, con febbre oltre i 39, da domenica sera. Ricoverato lunedì pomeriggio, è stato sottoposto a terapia antipiretica e antibiotica e non ha manifestato sintomi gastrointestinali. I medici precisano anche che è autonomo e collabora e la situazione “è sotto controllo”.
Da Ansa.it