Taekwondo, Lorenzo Iacovelli dell’ASD Accademia conquista la convocazione in Maglia Azzurra
Fiocco azzurro per l’ASD Accademia del Taekwondo diretta dal M° Gianluca D’Alessandro da parte del campionissimo Lorenzo Iacovelli. Il giovane atleta ha conquistato il suo secondo titolo Italiano e il quarto podio nazionale assoluto. Terzo atleta della prestigiosa scuola Irpina a vestire la maglia azzurra negli ultimi tre anni di attività. Un risultato ancora una volta di grande prestigio per il Taekwondo e per lo sport Irpino in genere. Lorenzo Iacovelli cresciuto nelle file della prestigiosa scuola Irpina del Maestro D’Alessandro da anni colleziona successi nazionali ed internazionali. Al suo attivo quattro podi nazionale, 5 podi internazionali ed oltre venti titoli interregionali, un Palmares da far invidia a qualunque atleta. A questi risultati la Federazione Italiana Taekwondo non ha tardato a dare risposta convocando il giovane talento presso il centro di preparazione olimpica della squadra nazionale che si trova all’Acqua Acetosa di Roma dove Lorenzo disputerà il raduno con lo staff azzurro. A breve ci sono i campionati del mondo (Universiadi) in Korea, patria del taekwondo mondiale. Lorenzo ha già promesso al Maestro D’Alessandro ed a tutti gli atleti dell’ASD Accademia del Taekwondo che vuole vestire la maglia azzurra, quindi è ben determinato a dare il 110% al raduno nazionale. Iacovelli preparerà le sue valige Lunedì 25 Maggio per recarsi al centro di preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa dove l’aspetta lo staff nazionale per esaminarlo al meglio e valutare se sarà un altro componente della spedizione azzurra in Korea per i prossimi mondiali. Questo ennesimo successo proietta la scuola Irpina del Maestro D’Alessandro ai vertici nazionali di questa disciplina. La maglia azzurra rappresenta il massimo degli obiettivi a cui un’atleta possa ambire, rappresentare il proprio paese poi ad un campionato del mondo è il massimo. Commenti del Maestro D’Alessandro: “Ho sempre pensato che prima o poi Lorenzo Iacovelli fosse convocato nella squadra azzurra. E’ dotato di grande talento e soprattutto è uno di quegli atleti che di ogni sconfitta ne ha fatto profitto, tutto ciò deve portare per forza a qualcosa di buono. Non si è mai arreso anche nei momenti più difficili, ricordo che quest’anno dopo sei incontri al titolo assoluto si è visto strappare la medaglia all’ultimo secondo, affermando: devo allenarmi di più! Questa è la mentalità di un campione vero. I miei ringraziamenti vanno a lui e soprattutto alla famiglia il quale mi ha sempre permesso di allenare al meglio l’atleta senza mai intralciare il nostro percorso, dandomi la possibilità di costruire quell’atleta che immaginavo ed i risultati ci hanno dato ragione. Adesso l’unica cosa che voglio è quella di andare in Korea“. Ad Maiora.