Il cioccolato amaro è un valido aiuto contro l’ipertensione, e la curcuma è un ottimo anti-Alzheimer
Da alcune sostanze nel cioccolato amaro un aiuto contro l’ipetensione, dalla curcumina,un derivata della curcuma, un aiuto invece contro l’Alzheimer, mentre il succo di barbabietola funziona nello sport. La nutraceutica è in continua crescita e molte delle sostanze di origine naturale testate in recenti studi hanno ottenuto ottimi risultati sia in Italia che all’estero. Per verificare l’efficacia di questi prodotti, proprio come si fa per i farmaci di sintesi, sono state condotte ricerche che ne hanno scientificamente dimostrato l’azione su diverse patologie, dall’ambito cardiovascolare alla neurologia. “Cresce il numero di molecole che si rivelano efficaci in diverse patologie: prevediamo sviluppi sempre più interessanti di un settore in grande espansione” spiega il presidente Sinut (Societa’ italiana di nutraceutica) Cesare Sirtori e la società scientifica per fare il punto sui traguardi raggiunti dalla nutraceutica negli ultimi anni, ha organizzato un workshop nell’ambito del suo V Congresso Nazionale, ospitato al Padiglione Italia dell’EXPO di Milano.
– Ipertensione e cioccolato: l’attenzione dei ricercatori si focalizza su alcuni prodotti,tra cui il cioccolato amaro. Da oltre 10 anni (vanno ricordati studi in particolare italiani) il cioccolato amaro è noto come un potente prodotto per la pressione alta. Il motivo è la presenza di molecole note come “flavanoli” nel cioccolato amaro. I flavanoli dilatano le arterie e riducono la pressione, come dimostrato dal prof.
Howard Sesso di Harvard, coordinatore di un grande studio americano che per 4 anni ha seguito 18.000 persone ad altro rischio vascolare di entrambi i sessi che consumavano flavanoli del cioccolato.
-Alzheimer e curcumina: la molecola nutraceutica più gettonata è la curcumina. Derivata dalla curcuma, componente base del curry.
Dove si consuma curry l’Alzheimer è raro e’ emerso al workshop.
Ma il meccanismo è tutt’altro che chiaro anche se la curcumina ha raggiunto migliaia di pubblicazioni di prestigio che includono il cancro, l’arteriosclerosi avanzata ed altre. Il problema è che la curcumina si assorbe poco.
-Obesità e betulina: molecole come la betulina, estratta dalle betulle e proveniente dalla Russia hanno dimostrato di migliorare la dinamica del tessuto adiposo, facendo perdere peso, ma senza gli effetti stimolanti cerebrali dei classici dimagranti. Ancora, la berberina, prodotto impiegato per abbassare il colesterolo ma con una importante attività anche nella formazione del grasso. -Malattie oculari e prodotti pigmentati: Sostanze come l’astaxantina, la luteina ed altri prodotti pigmentati si sono dimostrati efficaci nel prevenire le complicanze della degenerazione maculare. Si è concluso in Usa lo studio AREDS, che ha fornito conferme molto convincenti sull’utilità di questi prodotti. -Sport e succo di barbabietola: Il succo di barbabietola, utilizzato ampiamente in Inghilterra per abbassare la pressione, migliora molto il flusso arterioso alle gambe e può essere un significativo fattore di miglioramento negli sforzi prolungati e la creatina consente al maratoneta ‘domenicale’ di tornare al lavoro il lunedì. La creatina è integratore alimentare di ampio impiego con indicazioni importanti anche in cardiologia e in reumatologia.
Da Ansa.it