Chiusano San Domenico, altri lavori pubblici in corso di realizzazione per rendere sempre piu’ vivibile il paese
“Chiusano Cambia”: riqualificare un territorio dai tanti disastri ecologici, ambientali, edilizi e anche culturali. Per farlo non occorre indebitarsi o realizzare faraonici progetti, ma pragmatismo e onestà! Questa e’ la prerogativa nella gestione della cosa pubblica nel Comune di Chiusano San Domenico , esempio di sana amministrazione, con l’impegno, la serieta’, l’onesta’ e con chiari obiettivi si puo’ diventari esempi da imitare. Infatti l’11 luglio al Padiglione Italia di Expo2015, sarà presente anche il Sindaco De Angelis per relazionare sul tema “La buona amministrazione locale” , a riconoscimento di come la gestione del Comune di Chiusano San Domenico sia riconosciuta efficiente . Ultimi due lavori pubblici in corso di realizzazione per rendere sempre piu’ vivibile il paese sono:
1) Arco e La Scuola Fantasma: 30 anni fa via Arco fu interessata da un progetto faraonico di circa 4 miliardi. L’obiettivo era bonificare una zona per realizzare una scuola Media. Ci si impegnò in un lavoro enorme di palificazione e bonifica del territorio in gran parte argilloso. A tale sforzo si aggiunse un vero e proprio “gettito” di vaste quantità di cemento armato . Furono spesi quasi 2 miliardi delle vecchie lire, si iniziarono contenziosi ancora aperti ( Caso Salerno). Risultato: quella zona nel tempo è’ stata abbandonata, Rimasta un pericolo a cielo aperto tra fango, rifiuti e palificazioni di cemento armato. Il sogno di realizzare una Scuola è’ stato abbandonato lentamente per impossibilità geologica ( si trattava di una zona rossa ) ed economica. L’amministrazione ha pensato di riqualificare quel pezzo di territorio dimenticato, nei limiti delle risorse, con bonifica del territorio e messa in sicurezza. Il risultato: si sta realizzando un parcheggio pubblico, ripulendo la zona e messo in sicurezza il tutto.
2) Fango e rifiuti: Da via Arco a località Pennino. I giorni di pioggia sono un calvario da anni per gli abitanti di via Carducci e della zona limitrofa alla Fontana Vecchia: fango, acqua e rifiuti si riversano sulla strada, allagando il territorio di terreno, rifiuti e scarichi di acque nere. La causa di tutto ciò deriva dalla invadente realizzazione di una urbanistica senz’anima, dallo scarso senso del rispetto del territorio e dalla assenza di una progettualità di canalizzazione delle acque. Il nodo di convoglio delle acque giunge da zona Pennino. A monte, terreno, rifiuti e assenza di canalizzazione delle acque costituiscono la causa dei maggiori pericoli. L’amministrazione ha pensato di bonificare il territorio del Pennino, canalizzare i margini e creare gradoni con ingegneria naturalistica. Sono partiti i lavori per rendere un territorio più sicuro, salubre ed evitare incresciosi problemi ai residenti delle zone interessate.
Con molta cura e amore per la propria terra si possono ottenere ottimi risultati.