Gesualdo, si è chiuso ieri il Torneo rionale di calcio: hanno vinto i Cappuccini che hanno prevalso in finale sulla Fiera

Si e’ concluso ieri sera il torneo rionale di calcio. La finale vedeva contrapposti la Fiera e i Cappuccini. C’era tanta gente sugli spalti, gremiti di tanti giovani.  E che belle serate di sport, condite da una sana rivalita’. Cinque  le squadre che hanno partecipato, con oltre 100 atleti iscritti. E’ stato un modo per ritrovarsi, per passare un po’ di tempo insieme, praticando lo sport che si ama: il calcio. La piazza, per dieci giorni,  si e’ trasferita sul campo sportivo, dove tanti amici sono stati insieme bevendo una birra e mangiando un panino. Gli sfotto’ non sono mancati ma era inevitabile in questi casi. Complimenti agli organizzatori che hanno avuto l’idea del torneo organizzato per rioni che, vista la rivalita’ forte esistente, si sapeva dall’inizio che avrebbe avuto un grande seguito. Il risultato ha premiato i Cappuccini ma il 5-1 finale non deve far pensare ad una partita a senso unico, anzi cosi’ non e’ stato. Il primo tempo si era chiuso in parita’, al vantaggio dei Cappuccini su colpo di testa di Nitti aveva risposto con un bel diagonale Dell’Erario Pasquale. Poi l’equilibrio si e’ rotto nella seconda frazione su un gol contestatissimo da parte della Fiera. Bisognava battere una punizione dai 20 metri e in modo furbo mentre si accingeva la squadra avversaria a preparare la barriera, Caracciolo calciava a rete e portava in vantaggio la sua squadra i Capuccini. Contestazioni vibranti verso l’arbitro che non cambiava la sua decisione: non era stata chiesta la distanza, si poteva battere in qualsiasi momento e Caracciolo da attaccante vero non aveva perso l’occasione. Dopo qualche parapiglia in campo tra i calciatori e le rispettive panchine , la partita riprendeva ma la Fiera non riusciva piu’ a reagire, anzi subiva in successione altre tre reti. Gia’ si pensa al prossimo torneo per trascorrere ancora insieme sul campo e sugli spalti serate all’insegna del divertimento e del sano sfotto’.