La Primavera dell’Avellino cede con onore ai professionisti della Casertana: 1 – 4
Avellino Primavera – Casertana 1 – 4
Avellino: Celsan 97 (dal 70′ Fial Alisune 97), Johnatan 97 (dal 70′ Recine 97), Mosca 97, De Feo 97, Prado, Faye 97, Bianchini 97 (dal 46′ Martinez 97), Marone 97 (dal 46′ Ismael 97), Mamadou 97 (dal 61′ Almetti 98) Nadir 98 (dal 75′ Kim Do Hun 98), Trentin 98 (dal 46′ Dumitriu 98; dal 75′ Rotunno 98). All. Alfredo Pollio.
Casertana: Gragnaniello (Maiellaro), Bruno (Gala), Tito, Capodaglio (Rajcic), Idda (Rainone), D’Alterio (Murolo), Mangiacasale, De Marco (Kuseta), De Angelis, Alvino (Canalini), Mancosu. All. Romaniello.
Arbitro: Ciro Fusco di Avellino.
Marcatori: al 2′ Mangiacasale (C), al 30′ Bianchini, al 37′ Mancosu, al 42′ De Angelis, al 48′ De Angelis.
Appena tre giorni dopo avere sfidato la prima squadra biancoverde, i lupacchiotti di mister Pollio si sono cimentati sul sintetico di S.Michele di Serino contro la Casertana di Romaniello, che parteciperà al prossimo campionato di Lega Pro. Un test molto probante per la rinnovatissima formazione Primavera avellinese, che, ancora oggi, appare un cantiere aperto, atteso che anche contro i Rossoblu di Terra di Lavoro sono scesi in campo nuovi calciatori, tra i quali anche il 17enne coreano Kim Do Hun, appena giunto dalla Germania, dove era in prova per un club della Bundesliga.
Eppure, ancorchè con pochissimi giorni di preparazione e di intesa, il team di mister Pollio ha saputo già dare l’impressione, specie nel primo tempo, al cospetto di professionisti navigati di Lega Pro, di una formazione che possiede il germe di un interessante complesso di categoria, con alcune individualità dotate di personalità e capacità tecniche che non tarderanno ad emergere e a farsi valere nel prossimo campionato Primavera.
La cronaca: la Casertana al primo affondo è andata in rete con Mangiacasale che, appena entrato in area dalla sinistra, ha trafitto Celsan con un diagonale di sinistro che si è infilato nell’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore avellinese. La giovanissima formazione biancoverde non si è persa d’animo ed ha cominciato a produrre il proprio gioco. All’8′ clamorosa occasione di Mamadou che al limite dell’area si è fiondato su un ottimo spiovente di 50 metri dell’interessante centrale difensivo Adam Faye, ha anticipato l’improvvida uscita di Gragnaniello (si proprio l’ex pipelet dell’Avellino) ed ha effettuato un pallonetto che per mera sfortuna non si è insaccato. Al 30 ‘ i ragazzini terrbili di Pollio hanno acciuffato il meritato pareggio con uno scarico di Mamadou per l’accorrente argentino Bianchini che con un piattone di destro ha collocato la palla nell’angolo sinistro della porta di un esterrefatto Gragnaniello. Il pari dei Lupacchiotti, benchè assolutamente meritato, è risultato effimero, perchè dopo sette giri di lancetta, la Casertana si è riportata in vantaggio con Mancosu che dal discetto del rigore ha messo dentro un bell’assist dell’altro ex biancoverde Gianluca De Angelis. Il ritrovato vantaggio ha restituito le ali ai Falchetti che al 42’ hanno portato a tre le marcature con De Angelis che ha insaccato di sinistro a non più di sette metri da Celsan. La prima parte di gara si è chiusa con il 3-1 per i Rossoblu con i Lupacchiotti che hanno fatto davvero una bella figura. In apertura di ripresa la doppietta personale di De Angelis ha chiuso le marcature del match, fissando il finale sul 4-1 per i Casertani. Una ripresa nel corso della quale i giovani biancoverdi hanno risposto colpo sul colpo ai professionisti di Terra di Lavoro.
In tribuna, accanto a noi anche un divertito Gigi Molino, che non ha mancato di sottolineare la bontà di questa rinnovata Primavera avellinese. Il Drago ha avuto parole di elogio per diversi ragazzi di mister Pollio. Per quanto ci riguarda, quest’oggi abbiamo avuto la conferma di alcune individualità già emerse nella partitella in famiglia giocata sabato scorso contro Castaldo e compagni. Il centrale difensivo senegalese Adam Faye, l’esterno sinistro basso Mosca, il dinamico ed estroso argentino Bianchini, il 17enne trequartista franco-algerino Nadir e gli attaccanti Trentin (anch’egli 17enne) ed il senegalese Mamadou hanno confermato di essere dei prospetti che varrà la pena seguire con interesse perchè sono in possesso di numeri tecnici che potrebbero porli all’attenzione anche del calcio professionistico.