L’Avellino batte 2-1 il Lanciano (a segno Castaldo e Trotta) e si aggiudica il trofeo Guglielmo Maio

Virtus Lanciano – Avellino   1 – 2

 

V. Lanciano: Aridità (dal 1′ st Casadei); Di Filippo, Aquilanti (dal 1′ st Penna), Amenta (dal 1′ st Boldor), Mammarella (dal 18′ st Nunzella); Paghera (dal 1′ st Vastola), Bacinovic (dal 25′ st Verna), Di Cecco (dal 18′ st Di Benedetto); Piccolo (dal 18′ st De Silvestro), Iemmello (dal 1′ st Fofana), Di Francesco (dal 1′ st Lanini). A disp.: Antonino, Turchi, Padovan. All.: D’Aversa.

Avellino: Offredi; Nitriansky (dal 25′ st Visconti), Biraschi, Chiosa (dal 16′ pt Ligi), Giron; Gavazzi (dal 30′ Zito), Arini, Schiavon (dal 14′ st D’Attilio); Soumarè (dal 9′ st Insigne); Mokulu (dal 9′ st Tavano), Castaldo (dal 9′ st Trotta). A disp.: Frattali, Bianco, Tutino. All.: Tesser.

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore.

Marcatori: 25′ Castaldo, 51′ Di Cecco, 87′ Trotta.

Note:Angoli: 3-5. Rec. pt’ o; st 3′ . Espulso al 43′ st Trotta per proteste.  Spettatori circa mille, con buona rapprentanza avellinese.

 

 

Con le reti di Gigi Castaldo e Marcello Trotta (intervallate dalla rete dell’ex Di Cecco) i Lupi sbancano il Biondi di Lanciano e portano a casa il quarto Trofeo Guglielmo Maio.

I ragazzi di Tesser hanno disputato una buona gara, mettendo in mostra sensibili progressi rispetto alla gara interna di 4 giorni orsono contro l’Espanyol. Nel primo tempo l’ex tecnico della Ternana ha optato in attacco per la coppia Mokulu-Castaldo. E Gigi, che non potrà più scendere in campo fino a fine novembre per via della nota squalifica, ha voluto salutare a modo suo la tifoseria biancoverde, mettendo dentro, con un bel colpo di testa sotto misura,  la palla del primo vantaggio dei Lupi. Dopo il pareggio del Lanciano, ottenuto ad inizio ripresa per opera dell’ex capitano biancoverde Mimmo Di Cecco, Tesser ha provveduto a cambiare completamente il tridente offensivo, dando spazio ad Insigne, Tavano e Trotta, in luogo di Soumarè, Mokulu e Castaldo. Intorno alla mezzora della ripresa si è rivisto pure Zito, che nello spezzone di partita disputato si è dato un gran da fare, segnalandosi prima per un gran tiro dalla distanza e poi mettendo lo zampino nell’azione del gol-vittoria, firmato da Trotta con un piattone sinistro, dopo avere ricevuto una splendida palla di tacco da Insigne. Dopo il gol, gesto di nervosismo del giovane attaccante casertano che deve aver detto una parola di troppo all’arbitro che lo ha mandato anzitempo negli spogliatoi.

In definitiva, un buon Avellino al cospetto di una pari grado, ed un test alquanto indicativo per Attilio Tesser, in vista dell’esordio dei Lupi nel calcio ufficiale, domenica 9 agosto al Partenio-Lombardi. In quella occasione, partita valida per il secondo turno della Coppa Italia Tim, la compagine biancoverde affronterà i cugini della Casertana, in un derby che si preannuncia sin da ora come una grande festa per le due tifoserie, gemellate da tanti anni.

 

 

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