Calabritto, chalet abusivo nei pressi di un torrente: denunciato un pensionato

Nei guai un pensionato di Calabritto per aver realizzato, a ridosso di un torrente ed all’interno del Parco dei Monti Picentini, uno chalet in assenza delle necessarie autorizzazioni.
Da qualche settimana, i Carabinieri di Montella stanno ponendo in essere una serie di servizi finalizzati anche a contrastare l’abusivismo edilizio nelle aree protette: nei giorni scorsi, infatti, avevano già bloccato la costruzione sia di un agriturismo, avendo contestato il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi del lavoro e delle violazioni ambientali, sia di un maneggio, realizzato in un fondo demaniale, sottoposto a vincolo paesaggistico e protetto perché ricadente del Parco dei Monti Picentini.
Nel corso di tali servizi cadeva sotto la lente del personale operante una baita in legno, realizzata su una base di cemento, in un boschetto nel comune di Calabritto (AV) ed a pochi metri da un torrente. Nei pressi del cottage, il proprietario del terreno aveva costruito anche una tettoia, un gazebo, una legnaia ed un deposito attrezzi, apponendovi a lavori ultimati anche il tricolore
Il 70enne, tuttavia, aveva omesso di ottenere preliminarmente le necessarie autorizzazioni che comunque non avrebbe potuto ottenere essendo il terreno compreso in zona parco ed a ridosso di letto di un torrente.
Accertate le citate violazioni penali, i militari hanno denunciato il pensionato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo, avviando la procedura per la demolizione delle opere abusive.

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