Michele Gubitosa, un giovane irpino tra i più importanti imprenditori italiani under 35, ora insegue un sogno chiamato A come Avellino

Due anni e due mesi dopo la nostra prima visita (della quale rendemmo conto con quest’articolo https://www.giornaledellirpinia.it/metti-una-mattina-in-visita-ad-hs-scopri-uneccellenza-irpina-incredibilmente-sconosciuta-ai-piu)  ci è capitato di passare davanti agli stabilimenti irpini di HS, l’ormai notissima società di Servizi Informatici di rilievo nazionale. Il presidente di quest’azienda, ormai fiore all’occhiello dell’imprenditoria meridionale, è il giovane Michele Gubitosa di Montemiletto. A soli 35 anni, Gubitosa è a capo di un’impresa che dà lavoro a circa 400 dipendenti. Francamente, già questo dato (un under 35 proprietario di un piccolo impero industriale costruito dal nulla) ci rimane difficile riscontrare in qualche altra realtà impreditoriale nazionale. Il ragazzo montemilettese tre settimane fa ha deciso di mettere al servizio dell’Avellino calcio la propria intelligenza, lungimiranza e talento imprenditoriale. Quel matrimonio che doveva avvenire già due anni e due mesi fa (come documentiamo nell’articolo sopra richiamato) ha finalmente visto la luce nel caldo pomeriggio del 19 luglio scorso in quel di Sturno, dove era in ritiro la nuova squadra biancoverde, affidata alle sapienti mani di Attilio Tesser. Il direttore generale dell’U.S. Avellino, Massimiliano Taccone, anch’egli giovane e talentuoso manager irpino, presentò con soddisfazione ed orgoglio il suo amico Michele Gubitosa nella nuova veste di Vicepresidente della società biancoverde. L’ingresso dell’imprenditore montemilettese, dopo la sponsorizzazione  di HS alla squadra biancoverde della precedente stagione, è stato fortemente voluto dal massimo esponente della società di Piazza Libertà, il dott Walter Taccone, che ne ha sempre ammirato le notevoli capacità e le idee innovative, sicuramente applicabili anche al calcio. E Taccone senior, intuendone l’opportunità strategica, ha subito proposto a Gubitosa di occuparsi della “diplomazia”  societaria. Cosi, appena qualche giorno fa, Michele Gubitosa ha fatto il proprio ingresso nel calcio italiano dalla porta principale, partecipando a Milano all’ultima importante assemblea della Lega di Serie B. Il neo dirigente irpino ha potuto constatare,  nella sede della Lega, l’enorme rispetto di cui godono  la famiglia Taccone e l’Avellino calcio: il presidente Abodi ma anche tutti i dirigenti degli altri club di serie B, a cominciare dal massimo esponente del Cagliari calcio, hanno da subito familiarizzato con Gubitosa, mettendolo a proprio agio e facendolo sentire parte importante di quel consesso.

Quando siamo saliti in azienda per salutarlo, Gubitosa ci ha trasmesso un entusiasmo contagiante,  ma anche tanta convinzione nelle grandi capacità gestionali della società biancoverde, dicendosi molto ottimista sulle possibilità tecniche della nuova rosa dei Lupi. Se Walter Taccone, a pieno titolo (soprattutto morale) è il primo tifoso dell’Avellino,  il Vicepresidente Gubitosa  non nasconde tutta la propria voglia di contribuire fattivamente a portare i Lupi nell’olimpo del calcio italiano. E ad un under 35 che  ha già scalato le più alte vette della nuova imprenditoria nazionale, nessun traguardo sportivo può essere precluso.

 

 

 

 

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