Arini: “Orgoglioso di indossare la fascia di capitano, ma prima di me ci sono D’Angelo e Castaldo”

E’ all’alba della sua quarta stagione in maglia biancoverde. Mariano Arini, dopo il capitano di lungo corso D’Angelo e il bomber Castaldo,  è il calciatore di più “antica” militanza in maglia biancoverde. Per la duplice e contemporanea assenza dei due veterani, l’ottimo centrocampista napoletano si è ritrovato ad indossare la fascia di capitano in occasione delle prime due partite ufficiali dell’Avellino, versione Tesser. Ecco cosa ha detto Mariano in conferenza stampa questa mattina:

“Si ricomincia, anche quest’anno sarà una stagione dura. Cercheremo di migliorarci ma sarà difficile. La cosa più importante dovrà essere quella di dare sempre il massimo, partita dopo partita. Logicamente dovremo prima mirare a salvarci e poi pensare a conquistare altri traguardi. La fascia di capitano? Mancavano sia Angelo, il titolare della fascia, che Gigi, il suo vice. Inutile dire che sono orgoglioso di avere indossato questa fascia. Il caso Catania? Non mi sfiora neppure lontanamente l’idea che in quella partita possa esserci stato qualcuno che abbia fatto qualcosa di grave. Le favorite per la promozione? Vedo il Cagliari ed il Cesena, ma anche lo Spezia che si è rinforzato. Comunque le previsoni lasciano il tempo che trovano, basti considerare che lo scorso anno nè il Carpi e nè il Frosinone erano indicati dai pronostici, eppure sono volate in serie A”.

 

 

 

 

 

 

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