Chiosa: “Le favorite per la promozione? In Serie B le partite non si vincono con i nomi – Noi ce la giocheremo contro tutti”

Dopo l’amichevole con l’Agropoli, è venuto in sala stampa uno dei pochissimi difensori confermati in maglia biancoverde, Marco Chiosa. Ecco le parole del giovane difensore torinese:

“Si è vero, la nostra difesa è cambiata moltissimo rispetto agli interpreti dello scorso anno. Ed è per questo che stiamo ancora lavorando molto sull’assimilazione degli schemi difensivi che ci propone mister Tesser. La nostra squadra è cambiata molto, a cominciare dall’allenatore”.

Abbiamo chiesto a Chiosa quali problemi comporti nella fase di non possesso  il fatto che il nuovo tecnico sia maggiormente votato ad un gioco più propositivo rispetto a Rastelli.

“Ogni sistema di gioco ha i suoi vantaggi e svantaggi. Con Rastelli abbiamo fatto abbastanza bene in difesa. Ora con Tesser anche noi difensori cerchiamo di giocare di più la palla e questo comporta qualche rischio in più in relazione ad eventuali errori nei passaggi. Ma diciamo che ora dipende da noi cercare di essere maggiormente attenti ed evitare di sbagliare per consentire  alla squadra di vincere. Noi siamo difensori, ma il mister giustamente vuole da noi anche l’avvio della costruzione del gioco. E queste partitelle amichevoli servono proprio a farci acquisire quella migliore dimestichezza con questo nuovo tipo di gioco. Ora dobbiamo lavorare al meglio in attesa di esordire in campionato. Il calendario ci ha messo subito di fronte la Salernitana. Giocheremo un derby atteso da sei anni e questo aumenterà le aspettative da entrambe le tifoserie. Per noi sarà sicuramente molto stimolante”.

Abbiamo chiesto a Chiosa di dirci se l’Avellino ha un gap tecnico  rispetto alle favorite di questo torneo, vale a dire Cagliari, Cesena, Bari e Spezia. E se i Lupi, a suo avviso, possono recuperare questo distacco dalle compagini citate.

“La nostra squadra l’anno scorso ha saputo dimostrare di non essere inferiore alle più blasonate. Del resto lo stesso Bologna che veniva indicata da tutti come la squadra da battere ha dovuto sudare parecchio per conquistare la promozione soltanto attraverso i play off. Il Carpi invece ha meravigliato tutti ed ha rovesciato tutti i pronostici. Certo, se diamo un’occhiata alle rose di queste squadre, leggiamo nomi importanti, ma fortunatamente in serie B i calciatori dalla carriera importante non sono determinanti. In questa categoria spesso il campo sovverte ogni pronostico. Per quanto ci riguarda, noi scenderemo in campo sempre per giocarcela contro tutti, e poi vedremo alla fine chi avrà avuto ragione”.