Solofra, da venerdi 11 settembre al via LUSTRI TEATRO, un anno di attività culturali: Teatro, Cinema, Letteratura, Filosofia e Mostre

Da venerdì 11 settembre e fino alla metà di giugno, è di scena, a Solofra, L U S T R I Teatro, Cinema, Letteratura, Filosofia, Mostre, un anno di eventi proposti dall’Associazione Culturale Hypokritès Teatro Studio, che taglia il traguardo dei 25 anni di attività e ricerca. Febbraio 1990 – febbraio 2015, in occasione di tale ricorrenza prende il via la stagione culturale con la direzione artistica di Enzo Marangelo, fondatore e regista della Compagnia e in collaborazione con il Comune di Solofra e l’Accademia di teatro “Città di Solofra”.
L’evento – che si avvale del patrocinio morale di: Università degli Studi di Salerno, UnisArt, Unis@und, Università di Napoli “Federico II” e Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico” – è stato presentato oggi al Circolo della Stampa di Avellino dal direttore artistico Enzo Marangelo, curatore della sezione Teatro; Lidia Palumbo e Piera De Piano, curatrici della sezione Filosofia; Alfonso Amendola, curatore della sezione Audiovisivi; Vincenzo Del Gaudio, curatore del volume sui 25 anni di Hypokrites e dei dibattiti che seguiranno le proposte teatrali. E’ intervenuto il Sindaco di Solofra Michele Vignola a sottolineare l’obiettivo del rilancio culturale di Solofra tra quelli che animano il progetto.

Solofra, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offrirà una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara per le sezioni Cinema (Sala Conferenze), Letteratura (Sala Archi), Filosofia (Sala Archi) e Mostre (piano superiore) e l’auditorium centro Asi, in cui si svolgerà la Stagione Teatrale.

Il “teatro oggi” sarà al centro della proposta della sezione curata da Enzo Marangelo, regista, attore e fondatore di Hypokritès teatro Studio che gestisce anche l’Accademia di teatro “Città di Solofra”. Sono compagnie provenienti da ogni parte d’Italia, quelle scelte da L U S T R I proprio per la loro capacità di indagare la realtà e il tempo: “Nell’asfittica rappresentazione della scena quotidiana, m’interessa suggerire, come curatore della sezione Teatro di Lustri, dei lavori artistici che riconducano al vero, che mettano al centro dell’essere umano la sua verità interiore” ha spiegato Marangelo. Il sabato è il giorno del Teatro. Si comincia sabato 12 con Fanny & Alexander che è una bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi De Angelis e Chiara Lagani, mentre si aggregano stabilmente alla compagnia nel 1997 Marco Cavalcoli, attore e nel 2002 Marco Molduzzi, organizzatore. Fanny & Alexander produce spettacoli teatrali, laboratori, progetti video, installazioni, azioni performative, mostre fotografiche, pubblicazioni, convegni e seminari di studi, festival e rassegne. Nel 2012 Fanny & Alexander fonda, insieme a ErosAntEros, gruppo Nanou e Menoventi, la E, cooperativa di artisti e organizzatori che ne cura la gestione dei progetti e delle creazioni. Va in scena “West”, con la regia di Luigi De Angelis.
Si prosegue, la settimana successiva con Ricci/Forte. Formatisi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e alla New York University, studiano con Edward Albee. Vincono i Premi Studio 12, Oddone Cappellino, Vallecorsi, Fondi-La Pastora, Hystrio per la Drammaturgia e il Premio Gibellina/Salvo Randone per il Teatro. Con “Macadamia Nut Brittle” , che a Solofra andrà in scena il 19 settembre, Ricci/Forte la settimana scorsa era in Brasile al FILO, dove si sono registrate lunghe file al botteghino.
A fine settembre sarà la volta di una Prima assoluta: “Breviario del Caos”, messa in scena da Hypokritès Teatro Studio sul testo di Albert Caraco e consigliato ad un pubblico adulto.
Le altre compagnie saranno CO.CI.S., Scena Teatro di Antonello De Rosa che metterà in scena “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello; poi Socìetas Raffaello Sanzio, con la lettura drammatica di Chiara Guidi, esperta di voce molecolare; Fratelli Mancuso hanno lavorato con Emma Dante e vivono a Londra; Compagnia dell’Eclissi; Attori & Musici con la collaborazione di daSud Antimafie; Compagnia del Giullare; Artedanza.

Lidia Palumbo, Professore di Storia della Filosofia antica all’Università Federico II di Napoli e
Piera De Piano, Dottore di ricerca in Filosofia tardo-antica, medievale e umanistica, cureranno la sezione Filosofia, con una serie di letture in scena dalla Repubblica di Platone. Saranno dieci affascinanti lezioni in cui la lettura del testo si affiancherà alla sua interpretazione, seguirle significherà vedere muoversi l’argomentazione socratica.

La domenica sarà il giorno della Filosofia, ma anche quello della Letteratura, curata da Renato Siniscalchi in collaborazione con l’Associazione “Porto delle nebbie”. Spalancare una finestra su quello che ci gira intorno, farci guardare il mondo da un’altra angolazione, combattere i pregiudizi, sono gli obiettivi di Siniscalchi e l’idea è raggiungerli attraverso il dibattito su libri di saggistica o narrativa, con un piccolo tuffo nel giallo e nel noir. Dall’economista Loretta Napoleoni, al giurista Paolo Maddalena e al regista e attore Ruggero Cappuccio, gli autori si alterneranno fino a maggio. Il 10 gennaio sarà presentato “Il corpo sottile”, volume curato da Vincenzo Del Gaudio, dottorando di ricerca in Metafisica all’Università San Raffaele di Milano, che “ripercorre il lavoro della compagnia Hypokritès Teatro Studio alla luce di tre filoni fondamentali d’analisi: il lavoro sui media e l’utilizzo in particolare del dispositivo audiovisivo in chiave performativa, il rapporto del lavoro della compagnia con il territorio e la società al fine di determinarne i punti di compressione del sapere scenico in pratiche comunitarie, e infine l’analisi del lavoro attoriale e drammaturgico alla luce di una prospettiva che lo inquadri all’interno delle pratiche performative contemporanee”.

L’officina delle immagini è il nome della sezione Audiovisivi di L U S T R I TEATRO, una rassegna cinematografica che, con le parole del curatore Alfonso Amendola, professore di Sociologia degli audiovisivi sperimentali presso l’Università degli Studi di Salerno, si pone “come uno spazio d’interferenza e incontro-scontro tra differenti linguaggi del visivo”. Un venerdì al mese, da settembre a maggio, per avere davanti agli occhi il genio di grandi personaggi del Novecento, da Pier Paolo Pasolini a Leo de Berardinis, da Beckett a Fassbinder, da Derek Jarman a Orson Welles, ogni volta con l’introduzione critica di docenti e studiosi degli audiovisivi sperimentali dell’università degli studi di Salerno. “Un Amleto di meno” di Carmelo Bene è protagonista del primo appuntamento: venerdì 18 settembre alle 19.00 nel Complesso monumentale di Santa Chiara, con la voce critica dello stesso Alfonso Amendola.

La Mostra, che verrà allestita ancora nel complesso di Santa Chiara, si intitola: “Cinque lustri di Hypokritès in immagini, scene e video” ed è curata dai Maestri Michele Paolillo e Luigi Grosso.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 11 settembre 2015, ore 19.00.
Orari di visita: dal venerdì alla domenica (9.30-12.30/17.30-20.30) dall’11 settembre 2015 al 10 gennaio 2016.
Chiusura mostra: domenica 10 gennaio 2016, ore 20,30.

 

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