Avellino, chiude la sede provinciale della Banca d’Italia
In tema di spending review e razionalizzazione degli uffici di tesoreria, la sede della Banca d’Italia di Avellino chiude i battenti. Con un decreto il Ministero dell’Economia, inserito nel processo di riorganizzazione che la Banca Centrale ha avviato, ha deciso la chiusura di 19 tesorerie dell’Istituto centrale. Le competenze sono state trasferite agli uffici dei capoluoghi maggiori. I dipendenti della citta’ di Avellino qualche mese fa tennero uno sciopero per opporsi, alcuni funzionari furono ricevuti in prefettura. Ora arriva la conferma. E’ in atto un progetto di riassetto della rete territoriale della Banca d’Italia: obiettivo di migliorare la qualita’ dei servizi offerti e di contenerne i costi, tenuto conto dell’avanzato stato di informatizzazione delle procedure di riscossione e pagamento del servizio. Se le competenze di Avellino passano a Salerno, lo stesso vale per Caserta che passano a Napoli e quelle di Como a Milano. Gli impiegati saranno costretti a recarsi a Salerno per continuare il proprio lavoro.