Gesualdo, due rom rubano in un esercizio pubblico contanti, un buono postale e documenti vari
Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, in particolare ai furti in danno di esercizi pubblici ed abitazioni.
I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (Av), costantemente impegnati in quella capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, sia nelle ore diurne che notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, al fine di prevenire i reati predatori e intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
In particolare, nella giornata di ieri i Carabinieri del Comando Stazione di Gesualdo (Av) hanno denunciato in stato di libertà due donne di anni 37 e 22, entrambe di etnia rumena e residenti nella provincia di Roma, che, nella giornata di lunedì, all’interno di un esercizio commerciale sito nel centro del paese, avevano asportato un portafoglio, posto sotto al registratore di cassa e contenente circa 1.300,00 euro, un buono postale e documenti vari. Le due malfattrici riuscivano nel loro intento grazie ad una terza complice, in via di identificazione, che riusciva a distrarre la proprietaria.
I militari dell’Arma, prontamente giunti sul posto, iniziavano accurate e mirate indagini e riuscivano, in tempi brevissimi, ad incastrare le due donne, entrambe censurate per analoghe fattispecie di reato, dopo aver visualizzato attentamente le immagini estrapolate dalle telecamere poste nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico.
Alla luce delle evidenze raccolte, i Carabinieri della Stazione di Gesualdo (Av) procedevano al deferimento delle due pregiudicate alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, ritenute responsabili del reato di furto aggravato in concorso.